In arrivo fondi per l’edilizia universitaria. E si parla di cifre importanti che verranno garantite in parte dal Ministero dell’Università e della Ricerca e in parte dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). In tutto si tratta di un bando da 400 milioni di euro per il miglioramento degli edifici e di altri 960 milioni di euro da destinare agli alloggi degli studenti fuorisede.
Una prima trance da 257 milioni sarà erogata dal MIUR e chi avvierà entro il 2022 le procedure di affidamento dei lavori per gli interventi sugli edifici, come prevede il decreto del 30 aprile 2021. A marzo, infatti, era stata stilata una graduatoria dove venivano indicate le 43 università i cui progetti avevano vinto il bando e che avrebbero quindi ricevuto risorse per un cofinanziamento del 50%.
La quota maggiore è stata destinata all’Università Federico II di Napoli, con oltre 36 milioni di euro; a seguire l’Università di Firenze con 31 milioni e l’Università di Bologna, con 20 milioni.
Potenziamento e miglioramento delle strutture
Come da regolamento, i lavori devono essere volti a migliorare le infrastrutture edilizie, investire nelle grandi attrezzature scientifiche e nella costruzione di impianti sportivi. Un decreto successivo si occuperà poi di destinare anche la seconda tranche di fondi.
Per quanto riguarda invece quelli garantiti dal PNRR, lo scopo è quello di incentivare i privati a investire in strutture di edilizia universitaria per gli studenti, che si tratti di ristrutturare o costruirne di nuove. Nello specifico, si vuole arrivare a triplicare i posti per i fuorisede entro il 2026, passando da 40mila a oltre 100mila.
di Giulia Dallagiovanna
Questo post Edilizia universitaria e alloggi per studenti: gli investimenti in arrivo é pubblicato da Immobiliare.it.