Dopo due anni di stop a causa della pandemia da Coronavirus, è tornato il Salone del mobile con i grandi numeri e le grandi dimensioni a cui siamo sempre stati abituati. Ed è tornato anche l’appuntamento con Eurocucina, il salone a cadenza biennale, nato nel 1974 e ora giunto alla 23esima edizione, che con l’evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) è il palcoscenico privilegiato delle cucine di alta qualità.
Tante, tantissime, le novità presentate dalle 82 aziende che con le loro proposte hanno coperto ben 16mila metri quadrati di superficie espositiva.
Modelli che mettono al centro la sostenibilità, l’efficienza e la modularità e che confermano la cucina come il nuovo centro della casa, luogo per eccellenza non solo per la preparazione e la consumazione dei pasti ma anche per le relazioni e la socializzazione.
Sign di Ernestomeda
Cucine il cui confine con il resto della casa si fa sempre più labile, come conferma ad esempio Sign di Ernestomeda: un progetto ideato dall’architetto Giuseppe Bavuso, art director dell’azienda, che rimanda a una cucina in grado di aprirsi e incontrare gli altri ambienti domestici, divenendo una vera e propria estensione del living.
Inoltre, è senza dubbio uno dei progetti più “ricchi” realizzati dal brand, visto che offre circa duecento alternative tra finiture e materiali e ha strutture che permettono moltissime possibilità di personalizzazione e combinazioni.
Dal punto di vista progettuale, Sign è pensata per avere contenuti dall’alto valore formale ed estetico, con livelli prestazionali vicini a quelli professionali.
Jeometrica di Scavolini
È un vero e proprio sistema di arredo il progetto Jeometrica ideato per Scavolini da Luca Nichetto: un programma dalla vocazione multipla che, declinandosi in soluzioni per la cucina, il living e la stanza da bagno, garantisce una coerenza stilistica in tutti gli ambienti della casa.
Tra i dettagli che lo caratterizzano: il design dell’anta a telaio da 29 millimetri di profondità che esprime un linguaggio contemporaneo e minimal e la possibilità di creare accostamenti materici di impatto con laccati, decorativi, impiallacciati o vetro per il massimo della flessibilità stilistica.
Tangram di Cesar
Tangram è il nuovo progetto di Cesar che, riprendendo la logica modulare dell’antico gioco cinese di forme geometriche accostabili tra loro per formare figure, porta una nuova idea di sinuosità nella progettazione della cucina.
Esalta la curva e le sue possibilità combinatorie.
Ad accentuare, la fluidità della composizione, l’anta presenta una particolare lavorazione 3D denominata Groove, e la madia Tangram bifacciale divide l’ambiente tra zona cucina e living.
Agnese di Cucine Lube
Perfetta per chi ama la bellezza e la forza del legno massello, Agnese di Cucine Lube è un modello dal sapore classico reinterpretato in chiave contemporanea.
A Eurocucina è stata esposta con una composizione che strizza l’occhio alla modernità, con le finiture della ante superiori in color cammello laccato effetto perlato a contrasto con quelle inferiori in laccato granato a poro aperto e mobili a giorno e isola con il canale attrezzato a incasso, uno spazio contenitivo funzionale per avere tutto a portata di mano.
Questo post Eurocucina: ecco alcune novità presentate al Salone del Mobile é pubblicato da Immobiliare.it.