Lo storico stabilimento industriale fiorentino, Manifattura Tabacchi, continua la sua corsa alla riqualificazione.
A vent’anni dalla chiusura, tra gli uffici dell’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza LVMH e le aule didattiche del Polimoda e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, si fa spazio un nuovo progetto multimilionario del colosso USA Hines.
Guidata in Italia dal Senior Managing Director & country Head Mario Abbadessa, Hines ha finalizzato un investimento da 80 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo studentato, nell’area Ovest del perimetro della famosa struttura.
Il progetto di riqualificazione
L’ambizioso progetto di rigenerazione urbana di Manifattura Tabacchi, prevede, oltre all’intervento di restauro dell’immobile di matrice modernista costruito tra il 1954 e il 1956, la realizzazione di un quinto piano ex novo, con l’obiettivo di ampliare gli spazi a disposizione degli studenti e creare, tra stanze e luoghi comuni in condivisione, più di 500 posti letto.
Aule studio, sala yoga, coworking, cinema lavanderia e palestra sono solo alcuni dei servizi previsti all’interno dei 16mila metri quadri della residenza che – si legge nel comunicato stampa – “sarà progettata e realizzata in linea con i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica oggi presenti su scala mondiale”.
“Crediamo fortemente che la realizzazione di spazi esperienziali e di qualità per gli studenti contribuisca a creare un terreno fecondo dove giovani talenti possono confrontarsi favorendo la nascita di nuove idee e progetti, che siano da acceleratore per l’evoluzione di una città come Firenze” dichiara Mario Abbadessa. Un ulteriore passo significativo per la ripresa della città, in un’ottica sostenibile e duratura”.
Gli investimenti immobiliari a Firenze
Firenze, dunque, si conferma ancora una volta città dalla forte capacità attrattiva per gli investitori internazionali. Gli americani, infatti, possiedono in città già Palazzo Minerbetti, teatro dell’Hotel Tornabuoni, e numerosi negozi di lusso situati in Corso Italia.
Ma Manifattura Tabacchi non è che l’inizio di un progetto ancora più ampio nato nel 2016 dall’omonima joint venture – Manifattura Tabacchi S.p.A. – formata dalla londinese Aermont Capital e l’italiana CDP Immobiliare (società del Gruppo Cassa Depositi e Presiti), e che si propone, entro il 2026, di consegnare alla città un nuovo quartiere, complementare al centro storico, che si ponga come centro internazionale per la cultura contemporanea, l’arte e la moda.
Il disegno di riqualificazione urbana prende piede grazie alla compartecipazione di attori nazionali e internazionali, quali: Hines, Manifattura Tabacchi S.p.A, EY, DLA Piper, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della provincia di Firenze, Progenia S.p.A., BIP – Studio Belvedere Inzaghi & Partners, Pro Iter P&CM, Gruppo Yard Reaas, Studio legale Greenberg Trauring Santa Maria, Maisto e Associati.
di Ludovica Russotti
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