PlanRadar, la piattaforma leader in Europa per la gestione delle costruzioni e dei progetti immobiliari, ha annunciato un round di fundraising di 69 milioni di dollari.
Questa raccolta fondi, terza raccolta Serie B per grandezza nella storia dell’Austria e prima per una società B2B, è organizzata da Insight Partners e Quadrille Capital.
L’operazione
L’operazione ha ottenuto un ottimo riscontro, suscitando l’interesse di realtà quali:
- Cavalry Ventures;
- Headline;
- Berliner Volksbank Ventures;
- aws Gründerfonds;
- Proptech1;
- Russmedia;
- GR Capital.
Gli ultimi tre, in particolare, hanno attivamente preso parte al deal in veste di nuovi investitori.
PlanRadar punta sull’espansione internazionale e lo sviluppo tecnologico, due obiettivi che, grazie a questi fondi, saranno più facilmente raggiungibili. Grazie a questa spinta è anche prevista l’apertura di nuovi uffici negli Stati Uniti, in Australia, nel Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), nel Sud- Est Asiatico e in America Latina.
La società aumenterà inoltre gli investimenti in ricerca e sviluppo, creando un nuovo hub tecnologico e un team dedicato al product innovation. Complessivamente, con questa manovra PlanRadar creerà oltre 200 nuovi posti di lavoro, quasi raddoppiando nel prossimo anno il proprio organico globale.
Il team italiano
Tra i vari settori che più trarranno beneficio da tale operazione compare anche il team italiano, guidato dal Country Manager Axel Baccari. Questo sarà triplicato rispetto all’anno precedente soprattutto grazie agli ottimi risultati del 2021: in questo anno PlanRadar era utilizzata in circa 1000 cantieri in tutto il territorio italiano.
Pareri dalla PlannerRadar
Ibrahim Imam, Co-Founder e Co-CEO di PlanRadar commenta così il lavoro della piattaforma «La nostra missione consiste nel semplificare la gestione delle operazioni nell’industria delle costruzioni e abbiamo dimostrato che esiste un forte interesse a livello globale per la nostra tecnologia. Siamo estremamente orgogliosi di tutti i risultati raggiunti dal nostro team e siamo grati per il supporto dei nostri investitori, mentre continuiamo ad offrire valore aggiunto per i nostri clienti in diversi mercati e settori».
«Grazie alla crescita di PlanRadar, che le ha permesso di consolidarsi come la piattaforma leader mondiale del PropTech, stiamo trasformando un settore che è stato storicamente riluttante alla transizione digitale», ha affermato Sander van de Rijdt, Co-Founder e Co-CEO di PlanRadar. «Abbiamo dimostrato che se offri ai clienti una piattaforma intuitiva in grado di semplificare il loro lavoro, completa di servizi di supporto di elevata qualità, questi non vedono l’ora di utilizzarla. È davvero così semplice come sembra».
di Linda Compagnoni
Questo post Fundraising di 69 milioni per PlanRadar, verso la digitalizzazione del settore immobiliare é pubblicato da Immobiliare.it.