A chi non è capitato almeno una volta di lasciare il rubinetto aperto lavandosi i denti? O di rimanere per svariati minuti a farsi coccolare da una bella doccia calda? Questi semplici gesti, a cui magari si dà poca importanza tra i mille impegni quotidiani, sono invece punti di partenza fondamentali nella lotta allo spreco di acqua in casa.
In vista della Giornata mondiale dell’acqua, che ricorre ogni anno il 22 marzo, scopriamo insieme alcuni piccoli accorgimenti per fare la propria parte nella salvaguardia di una risorsa così preziosa.
Piccole azioni, grande risultato
Installare riduttori di flusso ai rubinetti, utilizzare elettrodomestici in classe A e tenere sotto controllo eventuali perdite delle tubature sono buone prassi ormai note alla maggior parte delle persone.
In tema di igiene personale, meglio dire addio al rilassante bagno caldo nella vasca: la doccia consuma meno litri d’acqua. Attenzione però alla sua durata, perché per ogni minuto passato sotto l’acqua corrente si impiegano tra i 5 e i 10 litri.
La lotta allo spreco parte dal bagno
Un’altra fonte inaspettata di sprechi è lo sciacquone del water: le cassette tradizionali consumano infatti circa 10 litri d’acqua per ogni getto, una quantità spesso superflua. Per ridurla si può ricorrere a un metodo fai da te: inserire nella cassetta di scarico una bottiglia di plastica contenente acqua e alcuni sassolini, in modo da occupare spazio e limitare la portata del getto.
Se possibile, in ogni caso, il consiglio è quello di preferire i modelli con il doppio pulsante, che consentono di utilizzare 6 o 12 litri d’acqua a seconda delle necessità.
Fare attenzione anche a non gettare spazzatura nel wc: a causa dei rifiuti che finiscono nello scarico si origina uno spreco tra i 5 e i 7 litri d’acqua per il deflusso. Mozziconi di sigaretta, lenti a contatto, fazzoletti di carta e cotton fioc potranno trovare posto nei classici cestini.
La tecnologia ci aiuta
Un prezioso alleato nella lotta allo spreco è la tecnologia: sempre più spesso, infatti, i moderni elettrodomestici prevedono opzioni in grado di favorire il risparmio di acqua. È il caso delle lavatrici e lavastoviglie di ultima generazione, che in base al peso del carico e al livello di sporco impostano in automatico la quantità di acqua necessaria per completare il lavaggio.
Non mancano le soluzioni per gli amanti degli assistenti vocali: i rubinetti smart, ad esempio, che si attivano con un comando della nostra voce e possono regolare il getto per garantire il massimo risparmio.
E per chi non riesce a fare a meno della tecnologia nemmeno sotto la doccia, eccone una che permette di risparmiare il 65% di acqua: una sorta di doccia “a vapore”, basata su un processo di atomizzazione che vaporizza l’acqua in milioni di gocce microscopiche. Questi getti non totalmente liquidi, accompagnati dall’emissione di nebulizzazione spray, sono in grado di lavare e idratare il nostro corpo in profondità. Stesso livello di comfort, maggiore rispetto per l’ambiente.
Questo post Giornata mondiale dell’acqua: ecco come non sprecarla in casa é pubblicato da Immobiliare.it.