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Green pass, già dal 20 gennaio obbligatorio per parrucchieri ed estetisti. Ecco la guida alle regole

Dopo giorni di trattative tra il ministero della Pubblica amministrazione e quello per lo Sviluppo economico, la lista è pronta. Il premier Mario Draghi firmerà il Dpcm che consentirà anche a chi deve affrontare questioni urgenti di giustizia, come la presentazione di una denuncia o testimonianza in un processo, di poter entrare negli uffici senza dover esibire la certificazione.

In contemporanea, già dal 20 gennaio 2022 scatterà l’obbligo di esibire il Green pass base (che si ottiene con un tampone antigenico valido 48 ore oppure con un molecolare valido 72 ore) se si va dal parrucchiere, dal barbiere o nei centri estetici. Il 1° febbraio scatterà lo stesso obbligo per negozi e uffici.

Ecco il resoconto dettagliato sulle regole e le deroghe relative al Green pass contenute nel nuovo Dpcm.

Parrucchieri e centri estetici

Il decreto entrato in vigore il 7 gennaio ha varato nuove regole per i negozi. Tutti i lavoratori sono già obbligati a esibire il Green pass base e, con il nuovo provvedimento, la stessa disposizione viene allargata ai clienti. All’ingresso di parrucchieri, barbieri, centri estetici bisognerà quindi presentare il Green pass base.

Uffici pubblici, poste e banche

Il 1° febbraio il Green pass base servirà per accedere a Pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari. Saranno esentati i cittadini che devono presentare una denuncia oppure chi deve partecipare a un processo in un tribunale.

Negozi: le regole e le deroghe

Il 1° febbraio scatta l’obbligo anche per i negozi. Nelle prossime ore il presidente del Consiglio Mario Draghi firmerà il Dpcm che contiene l’elenco degli esercizi commerciali esentati.

Alimentari, mercati, farmacie, edicole.

Non servirà la certificazione verde per acquistare generi alimentari sia nei negozi al dettaglio, sia nei supermercati. Sono nell’elenco i negozi che vendono surgelati, le pescherie, le bevande, i rappresentanti di ittica. Libero accesso anche nei mercati rionali

Per comprare medicinali e prodotti per la cura per il corpo non servirà il Green pass, che sarà invece necessario per i negozi di cosmeticaNiente Green pass anche per parafarmacie e negozi che vendono i prodotti igienico sanitari compresi deodoranti, bagno schiuma, shampoo. 

Libero ingresso anche negli ottici. Niente certificato per le edicole all’aperto (i chioschi) mentre servirà per i negozi che vendono giornali o le librerie.

Niente Green pass anche nei negozi che vendono generi alimentari e per la cura degli animali. No Green pass per acquistare carburante, ma anche i carburanti per la casa compresa la legna, o liquidi e l’alimentazione per le stufe.

I tabaccai, si entra solo con Green pass base

Dal tabaccaio servirà il Green pass base. Durante il lockdown questi negozi rimanevano aperti ma il governo ritiene che non possano essere inseriti nella lista degli esercizi commerciali che vendono prodotti essenziali per la cura della persona.

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