All’indomani degli esiti del referendum che, de facto, ha sancito la fine del governo guidato da Matteo Renzi, o quantomeno dalla fine dell’esecutivo nella formula che vedeva il presidente del Partito Democratico nelle vesti di Presidente del Consiglio, in tanti temevano che non si facesse in tempo a formare una nuova squadra di governo e che questa arrivasse al voto della manovra finanziaria con tutte le, spiacevoli, conseguenze del caso. Fra di esse, senza alcun dubbio, una delle più pesanti per le tasche dei contribuenti italiani sarebbe potuta essere quella della mancata riconferma dei molti bonus o sgravi fiscali legati al mondo degli immobili; in realtà la grande maggioranza di essi ha trovato il parere positivo del governo Gentiloni e, quindi, è ancora possibile beneficiarne. Per fare un po’ di luce su questo argomento, nell’ultimo scorcio dell’anno i portali Mutui.it e Facile.it hanno messo a punto, a firma della giornalista economica Floriana Liuni, un efficace vademecum che consente di scoprire cosa sia ancora oggetto di detrazione e cosa, ahi noi, non lo è più. Vediamone assieme i punti principali.
L’ambiente è ancora una priorità
Uno dei bonus che, senza alcun dubbio, ha fatto versare alla stampa più inchiostro, e che, aggiungiamo noi, è stato accolto sempre con ottimo parere tanto dai consumatori quanto dagli operatori del settore, è il cosiddetto ecobonus; quello legato all’efficienza energetica degli edifici. Anche per il 2017, come in effetti era abbastanza prevedibile, questo sgravio è riconfermato. Confermate anche le proporzioni delle detrazioni fiscali che saranno pari, si legge nel vademecum Mutui.it – Facile.it, al 70% o 75% a seconda degli interventi di riqualificazione eseguiti per chi vive in un condominio, mentre si fermeranno comunque alla ragguardevole percentuale del 65% per chi vive in una casa singola. Chi intende procedere con questo genere di lavori nella propria casa ha tempo fino al 31 dicembre 2017 e potrà richiedere gli sgravi anche se ha dato il via ai lavori grazie ad un mutuo ad hoc.
Ristrutturazioni ancora leggere
Sono migliaia, probabilmente milioni gli italiani che, complici proprio i bonus fiscali garantiti, negli ultimi mesi o anni hanno messo mano al portafogli per ristrutturare casa, magari, come si legge in uno studio diffuso qualche settimana fa da Prestiti.it, anche richiedendo un finanziamento ad hoc. Per loro, e per tutti coloro che intendono emularle le gesta a breve, arriva una lieta novella; fra i riconfermati dal Governo Gentiloni c’è anche il bonus legato alle ristrutturazioni immobiliari. Ancora una volta si potranno portare in detrazione importi pari al 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione; a questi costi si potranno aggiungere, con un’ulteriore detrazione pari al 50% dell’importo, anche i costi legati all’acquisto di arredi (anche se non tutti rientrano nell’elenco di quelli per i quali è possibile chiedere una detrazione, meglio quindi verificare per bene la lista prima di fare il passo più lungo della gamba e scoprire a posteriori che quel pezzo di arredo che tanto desideravamo…lo dovremo pagare interamente noi)
Mutui, adeguamenti antisismici e…hotel
Fra i bonus che il governo attualmente in carica ha deciso di mantenere anche per il 2017 ce ne sono alcuni estremamente importanti; il primo, che i fatti di cronaca recente hanno dimostrato essere tristemente importante in Italia, è quello legato all’adeguamento delle case ai criteri antisismici. In questo caso il termine ultimo per richiedere il beneficio fiscale è la fine del 2021 e la detrazione è calcolata in misura variabile fra il 50% e l’80% a seconda del grado di sismicità del luogo in cui sorge l’immobile. Conferma anche per il fondo di garanzia destinato ai mutui richiesti dalle coppie in cui almeno uno dei due componenti non abbia ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età. Stesso beneficio accordato anche per i giovani che, anche se non in coppia, hanno un contratto di lavoro atipico. Chiudiamo questa sintesi (l’elenco più ampio è dettagliato è disponibile nel blog Mutuando su Mutui.it) con una curiosità; se il 2017 è l’anno in cui avete deciso di buttarvi nel mondo dell’industria alberghiera, beh, avete fatto decisamente bene. Se avete deciso di trasformare casa in albergo, sappiate che, sia pure in dieci anni, potrete beneficare di una detrazione pari al 65% delle spese sostenute.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/i-bonus-immobiliari-riconfermati-nel-2017-29540