Tel. +39 075 894 49 49

I dati ufficiali sulle emissioni di metano sembrano sbagliati

Una nuova analisi dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) mostra come, globalmente, le emissioni di metano dovute al settore energetico superino del 70% le stime ufficiali diffuse dai singoli governi.

Meno emissioni di metano, meno riscaldamento climatico

Iea sottolinea la necessità di operare politicamente a finché vengano ridotti i gas serra: ilmetano, con un impatto di ventuno volte superiore alla CO2, è responsabile di circa il 30% dell’aumento delle temperature globali

Il comparto energetico, da solo, è causa del 40% delle emissioni di metano non naturali e, lo scorso anno a fronte dell’allarme climatico, invece di diminuire sono aumentate del 5%.

Faith Birol, direttore dell’agenzia ha dichiarato che i risultati dell’analisi svolta risultano allarmanti anche a causa della poca collaborazione dei governi sul tema: <>.

Un’analisi globale

Oggi è, in parte, possibile riscontrare la veridicità dei dati resi pubblici dei governi grazie alle rilevazioni satellitari, che hanno notevolmente aumentato la reperibilità di informazioni sull’origine delle emissioni.

Il Global methane tracker incorpora, infatti, le ultime letture satellitari e altri strumenti di misurazione all’avanguardia, così facendo l’Aie, tutto lo scorso anno, è riuscita a rilevare e monitorare dei picchi di emissioni in Medio Oriente, Texas e Turkmenistan, area quest’ultima, responsabile da sola di un terzo delle emissioni del 2021.

Global methane pledge

Ovviamente l’intensità delle emissioni di metano varia da paese a paese, ma esistono diverse soluzioni tecnologiche, che hanno dimostrato di funzionare, in grado di ridurre efficacemente le emissioni.

È proprio a fronte di queste soluzioni che il Global methane tracker contiene un’intera sezione dedicata all’implementazione delle soluzioni e alle politiche necessarie per attivarle.

L’emissione di metano è uno dei problemi da risolvere per contenere la crescita della temperatura globale il cui limite invalicabile per prevenire conseguenze disastrose è al di sotto dei 1,5 gradi.

Durante l’ultima conferenza sul clima a Glasgow 110 paesi hanno firmato il Global methane pledge, un impegno comune a ridurre le loro emissioni di metano del 30% entro il 2030.

Purtroppo dei cinque maggiori emettitori mondiali: Cina, Russia, Iran, India e Stati uniti, solo questi ultimi hanno firmato il documento di impegno. Con la loro astensione le altre quattro potenze hanno seriamente messo in pericolo il successo dell’operazione e la tenuta stessa dell’ambiente.

di Linda Compagnoni

Questo post I dati ufficiali sulle emissioni di metano sembrano sbagliati é pubblicato da Immobiliare.it.