I Millennials italiani, vale a dire i giovani nati fra i primi anni ’80 e la metà del decennio successivo non vogliono più comprare casa e preferiscono l’affitto; o almeno così pare dai numeri emersi dallo studio condotto da Nomisma e Censis ed analizzato da Floriana Liuni per Mutui.it e Facile.it
Secondo quanto scrive la Liuni, fra i quasi 11 milioni di italiani che rientrano nella categoria degli under 35, l’acquisto della casa non è una priorità così sentita e, una volta raggiunta la prima indipendenza economica, si preferisce vivere in affitto, complice senza dubbio anche la maggiore disponibilità di questa generazione a spostarsi, anche all’estero se necessario e, ultimo ma non meno rilevante, l’instabilità lavorativa che sono costretti a vivere loro malgrado.
Scorrendo i numeri di Nomisma e Censis, la Liuni evidenzia come se a livello nazionale solo il 18% della popolazione dichiari di vivere in affitto, la percentuale sale al 34,7% nel caso in cui si isoli il solo campione degli Under 35. Tutto questo nonostante gli innegabili sforzi compiuti dal Governo fin dal 2014.
I bonus fiscali e le tante agevolazioni messe in campo sembrano non aver convinto i millennials made in Italy a cambiare opinione riguardo all’acquisto della casa e più si è giovani, più cresce la diffidenza verso il mattone. Fra le richieste di mutuo presentate nel primo semestre del 2016, appena due ogni cento sono firmate da un under 25, mentre se si allarga lo spettro fino ai 35 anni di età, non si arriva comunque a toccare il 25%.
Evidentemente, conclude la Liuni, bisogna ripensare strumenti, agevolazioni fiscali e, soprattutto, modalità di accesso al mondo del lavoro.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/i-millennials-italiani-vogliono-vivere-in-affitto-28716