A forma di pigna innevata, di mini ghirlanda, di alberello stilizzato, fino alle carte da conversazione per rompere il ghiaccio tra i commensali. Sono i segnaposti di Natale, delle soluzioni originali per creare quest’anno un allestimento spettacolare e allo stesso tempo per dare il benvenuto all’ospite indicandogli il suo posto a sedere.
Ecco le idee più particolari per delle feste indimenticabili.
Ghirlande, mini alberi di Natale e vischio come segnaposti
Per chi ama la tradizione, ma quest’anno vuole aggiungere un pizzico di meraviglia a tavola per stupire i commensali, ecco i segnaposti a forma di piccoli alberi di Natale stilizzati e contemporanei, come Barkplace tree di Alessi, disegnati da Boucquillon & Maaoui, disponibili nei colori verde, rosso e bianco.
Oppure le mini ghirlande da tavola realizzate da Inspired by Alma e in vendita su Etsy, con cartoncino su cui scrivere il nome dell’invitato.
Oppure ancora la scritta creata in legno da poggiare su un tovagliolo motivo tartan, come quelle di Ludovikoboxes su Etsy (in copertina).
Infine, il segnaposto-vischio di Ikea, un porta-fortuna da poggiare sul piatto che si trasforma in un escamotage per “rubare” un bacio al vicino di posto.
Segnaposti fai-da-te
Sono tante le idee da replicare in casa fai-da-te, da fare con pochi materiali e anche con un livello base di manualità (don’t panic!): come le palline riempite di luccicanti stelline dorate, un addobbo realizzato a mano da @enchmoments e in vendita su Etsy.
Ancora: ci sono le pigne con tanto di effetto neve, come quelle di Selfridges.
Fino alle iniziali dell’invitato realizzate con i biscotti, come le lettere golose tutte da mangiare fatte con i tagliabiscotti Alfabeto di Tescoma, un segnaposto che piacerà soprattutto ai bambini, da impastare a quattro mani per trascorrere i pomeriggi delle feste insieme ai più piccoli.
Il segnaposto per rompere il ghiaccio a tavola
Quante volte vi sarà capitato di sedervi a tavola e di non conoscere nessuno? Spesso è difficile superare l’imbarazzo iniziale. Niente paura. Ci vengono in aiuto le carte da conversazione per rompere il ghiaccio tra i commensali, soprattutto quando non si conoscono tra di loro, dei bigliettini in cui scrivere da un lato il nome dell’invitato, dall’altro una domanda da rivolgergli.
Come le Table Talk Place Cards, che riportano le domande del tipo: “Quali sono i tre aggettivi che ti descrivono meglio?”, oppure “Cosa hai imparato su di te nell’ultimo anno?”, un segnaposto-gioco per trasformare la cena o il pranzo delle feste in un momento di conoscenza reciproca. Attenzione a non fare domande troppo indiscrete!
di Francesca Gugliotta
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