Il mercato immobiliare italiano va sempre di più nella direzione del risparmio energetico: le scelte di materiali per la costruzione di edifici. o la ristrutturazione di immobili già esistenti, si fanno man mano più attente all’ambiente, con un approccio volto ad una più alta sostenibilità. La bioedilizia, infatti, è una scelta sempre più condivisa dai costruttori che, unita alla grande potenzialità offerta dai vari e numerosi strumenti innovativi di tecnologia per la casa, contribuisce alla creazione di un elevato comfort abitativo.
Si dice futuro, si chiama NZEB
Stiamo parlando di speciali edifici capaci di minimizzare i più diversi tipi di consumi come, ad esempio, quelli legati al riscaldamento, al raffrescamento ma anche all’illuminazione utilizzando non solamente fonti totalmente rinnovabili ma anche particolari sistemi di ombreggiamento.
Ricordiamo che, a partire dal 2021, le nuove costruzioni saranno tutte case NZEB, e cioè a fabbisogno energetico quasi zero (da qui la sigla Near Zero Energy Building), ma già oggi nella nostra penisola non mancano importanti esempi in questo senso che fanno ben sperare in un futuro sempre più green.
In provincia di Pisa, a Crespina Lorenzana, è già sorta infatti una villetta NZEB, costruita sulla base di un prefabbricato totalmente di legno su due piani con muri di paglia e un impianto di ventilazione che si basa sulla termodinamica con un pannello touch per il controllo, rendendo così la struttura oltre che sostenibile anche smart e altamente tecnologica.
di Francesca Lauritano
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