Park West diventa Seimilano: l’imponente progetto di rigenerazione urbana in zona Bisceglie ha cambiato nome. Un investimento di grande portata che cambierà, con i suoi 250 milioni di euro, l’intero tessuto del mercato immobiliare milanese.
L’iniziativa, nata dalla partnership tra Borio Mangiarotti, Varde e in piccola parte anche dalla cooperativa Solidarnosc (con un 6,5% delle quote), propone la creazione di un grande complesso che comprenderà immobili commerciali, uffici, appartamenti, spazi verdi e spaziose aree pubbliche paragonabili per estensione ai famosi giardini Indro Montanelli.
8.000 metri quadrati per le attività commerciali
Secondo il masterplan, curato da Mca Mario Cucinella Architects e dallo Studio Internazionale Michel Designe-Studio MDP, gli obiettivi che si desiderano raggiungere sono a dir pochi ambiziosi: più di 1.000 residenze divise per metà tra quelle libere e quelle convenzionate, 26 mila metri quadrati di uffici e 8 mila con funzioni commerciali. Giusto per avere un’idea più precisa, lo sviluppo totale di Seimilano prevede più di 123.000 mq di slp.
La data di inizio lavori non è stata ancora fissata ma secondo le stime si partirà con le prime fasi di costruzione non appena terminate le opere di bonifica dell’area stessa.
Si tratta di un progetto importante che, stando a quanto dichiarato dall’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran in un’intervista rilasciata di recente a Il Sole 24 Ore, aveva gettato le basi già da molto tempo e il concretizzarsi di un’iniziativa di rigenerazione urbana di questo tipo porterà grandi benefici all’intera città.
di Francesca Lauritano
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