Gli immobili commerciali dimostrano di essere un mercato più redditizio rispetto ad altre tipologie di investimento, come per esempio i titoli di Stato. Il territorio nazionale può infatti rivelarsi ricco di occasioni, non limitate solamente alle strade dello shopping più blasonate e famose.
La conferma arriva dal nuovo report Retail Capital Market di World Capital, con il contributo di Nomisma, che fornisce una panoramica dei territori italiani più attrattivi per gli investitori.
BTP, BOT e immobili commerciali
Come abbiamo raccontato di recente anche questo articolo, in prima battuta lo studio prende in analisi l’andamento dei rendimenti dei BTP e BOT negli ultimi 13 anni, dai quali emerge una tendenza discontinua, con variazioni che vanno dal -0,48% al +5,65%, con, a oggi, i BTP10 anni che arrivano a sfiorare lo 0,95%.
Invece, dall’osservazione dei rendimenti degli immobili commerciali retail, emerge che siano meno volatili e abbiano valori più vantaggiosi.
Nonostante gli effetti della pandemia abbiano influito nel retail, i rendimenti delle High e Secondary Street di Milano negli ultimi mesi hanno registrato solo una piccola variazione percentuale.
Nel secondo semestre dell’anno, il rendimento medio registrato lungo le strade principali si è attestato al 4%, in crescita rispetto ai sei mesi precedenti. Mentre il rendimento medio delle aree meno centrali evidenzia un leggero calo, attestandosi al 5,8%.
Milano e non solo: le aree più strategiche dove investire
Dallo studio emerge che nella scelta dell’investimento è importante anche la posizione del negozio. A questo proposito, il dipartimento di ricerca di World Capital si serve di un nuovo modello che identifica e individua le migliori posizioni degli spazi retail.
Vengono presi in considerazione una serie di fattori e dati geografici, come la presenza di servizi pubblici e privati, i mezzi di trasporto, il numero di spostamenti giornalieri, la densità abitativa. In base a questi fattori, a Milano, sono state individuate come le aree più strategiche: via Buonarroti, Viale Lombardia e Corso Lodi.
Lo studio prende in esame anche diverse attività commerciali all’interno dei principali quartieri del semicentro a Milano ed emerge che in confronto al primo semestre dell’anno, la Grande Distribuzione Organizzata e le farmacie hanno registrato stabilità, mentre tutte le altre attività commerciali hanno evidenziato aumenti percentuali dei rendimenti intorno allo 0,15%.
Il report individua anche le città italiane più attrattive per gli investimenti: Milano, Roma, Genova e Torino. Mentre Bologna è la prima del gruppo delle città secondarie nell’ottica degli investimenti immobiliari.
di Ida del Coro
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