Primi segnali di ripresa post lockdown incoraggianti per il mercato immobiliare commerciale lombardo, grazie al riavvio del grande progetto SeiMilano, costituito da 30.000 metri quadri di uffici, 10.000 di spazi commerciali, mille appartamenti e 16 ettari di parchi.
Di cosa si tratta
Stiamo parlando di un grande progetto di rigenerazione urbana a Milano, su un’ampia area (circa 330.000mq), tra Via Calchi Taeggi e Via Bisceglie, nei pressi della metro rossa, realizzato ad opera di Borio Mangiarotti e Varde Partners a fronte di un investimento di 250 milioni di euro. Quello che ci si attende entro la fine del 2022, data che nonostante i rallentamenti causati dal Covid-19 sembra che sarà rispettata, è una vera e propria trasformazione territoriale che costruirà un paesaggio urbano innovativo e multifunzionale. Non solo vendita e acquisto di immobili commerciali a prezzi sostenibili e molto competitivi, SeiMilano prevede infatti anche la realizzazione di circa mille appartamenti in edilizia libera convenzionata.
A che punto siamo oggi
Se è vero che da un lato il lockdown ha rallentato il cantiere, dall’altro il confinamento ha portato a uno sviluppo dell’ambito digitale in tempi brevissimi che a sua volta ha fatto segnare un record di compravendite, pari al 70% del primo lotto di case (circa 100). La campagna vendite aveva preso il via lo scorso febbraio e tra giugno e luglio si sono concluse numerose transazioni, tantoché è già partita la commercializzazione del secondo lotto. Si sta lavorando intensamente anche sul fronte degli immobili commerciali e degli uffici; anche questi avranno come principale caratteristica di essere smart e particolarmente attente all’ambiente.
di Francesca Lauritano
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