Dovrebbe essere ormai questione di giorni perché vengano liberati i fondi da 1,6 miliardi di euro in totale per finanziare i progetti del Bando Periferie. Lo ha riferito Maria Elena Boschi, dichiarando che il provvedimento è attualmente al vaglio della Corte dei Conti che dovrebbe deliberare a breve.
L’obiettivo è quello di “rammendare” i territori, come ha detto la Boschi, in particolar modo quelli periferici, ma anche di combattere quelle frange di odio che, negli ultimi tempi, ai margini delle grandi città europee ha portato a terribili episodi di cronaca. Per intraprendere la strada dell’integrazione e del recupero delle aree periferiche il Governo ha intenzione di dare grande fiducia agli amministratori locali e ai sindaci: le risorse liberate, infatti, saranno destinate alle periferie di tutta Italia, da Milano a Roma. A questi si sommeranno anche gli oltre cento milioni di euro per la costruzione di impianti sportivi e recupero di centri già esistenti. Questa somma finanzierà 183 progetti sparsi sul territorio italiano, a partire dalla zona di Lorenteggio di Milano, fino a Ostia, a Roma.
Le periferie sono tornate sotto la lente dello Stato, che punta molto alla loro riqualificazione: ai due bandi, infatti, si somma ancora un altro fondo da 78 milioni di euro destinato alla rivitalizzazione delle aree periferiche dei piccoli centri. È qui che si gioca la partita dell’integrazione e della crescita economica, con il rilancio non solo culturale ma anche del commercio. Come si legge in un articolo del Sole 24 Ore pubblicato oggi, sono moltissimi i progetti che puntano a rilanciare i centri italiani partendo dal sempre più diffuso trend del food, nel rispetto delle tradizioni locali.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/in-arrivo-16-miliardi-per-le-periferie-30579