Prima della pandemia, il settore dei matrimoni italiani era certamente una delle produzioni economiche più fiorenti ed espressive del nostro Made in Italy. Che sia un momento religioso o una unione civile, questo è il sugello di un amore tra due persone che richiede attenzione nella celebrazione e organizzazione dell’evento.
Per questo entrano in gioco numerosi professionisti: dal cibo all’artigianato, dal tessile alla moda, dal viaggio di nozze alla cura dell’immagine e della comunicazione, spesso anche la scelta della casa dove costruire una famiglia. Un indotto economico che prima dell’emergenza sanitaria, nel 2019 valeva 33 miliardi. Assoeventi ricorda che nel 2020 il fatturato è crollato del 90%.
60 milioni per il settore matrimony
Il 15 giugno 2021 ha segnato la data della ripartenza in sicurezza, con 30mila eventi e 100mila occupati. Da allora è passato un anno e certamente le attenzioni delle istituzioni non sono mancate. Con il decreto Sostegni bis il governo ha confermato il Bonus matrimonio 2022, uno stanziamento per un totale di 60 milioni di euro in favore degli operatori del comparto. Di questi soldi a fondo perduto, 40 milioni saranno indirizzati al settore del wedding, 10 all’intrattenimento, organizzazione di feste e cerimonie e i restanti 10 al settore Ho.Re.Ca..
Come ottenere il contributo
Il contributo potrà essere richiesto dai titolari delle imprese eventi, intrattenimento e Ho.Re.Ca. (hotellerie-restaurant-catering) che nel 2020 abbiano subito una riduzione del fatturato non inferiore ad almeno il 30% rispetto a quello dell’anno precedente. Se l’azienda ha avviato l’attività nel 2019, la perdita di fatturato sarà misurata rapportando il periodo di attività da quando è stata costituita l’impresa al corrispondente periodo del 2020.
Appena sarà possibile, ciascuna impresa potrà presentare una sola richiesta di contributo collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, monitorando il seguente link. Il contributo sarà corrisposto dalla stessa Agenzia al beneficiario mediante accredito diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente.
Bonus anche per gli sposi
Alcuni enti territoriali hanno introdotto anche un Bonus sposi a sostegno delle coppie. È il caso della Regione Lazio che ha promosso l’iniziativa “Nel Lazio con Amore”, concedendo agli sposi 2mila euro per il matrimonio o l’unione civile fino al 2023.
di Nicola Teofilo
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