Contributo di Andrea Lacalamita – Founder e CMO Homepal.it
In un periodo dominato dall’ansia per eventi terribili come la pandemia e successivamente la guerra, si moltiplicano le voci di crisi per il mercato immobiliare, alimentate da alcuni fantasmi del passato: inflazione, tassi in aumento, previsioni fosche sulla crescita economica, rialzo dei costi delle materie prime.
Nonostante questi aspetti decisamente negativi per la nostra economia, la view di Homepal sul mercato immobiliare italiano è positiva, decisamente positiva.
Vediamo perché.
Inflazione
Secondo Case-Shiller, i più importanti studiosi americani del mercato immobiliare, la rivalutazione delle case è legata, nel lungo periodo, essenzialmente all’inflazione.
Gli immobili sono il bene “reale” per eccellenza (non a caso gli inglesi lo chiamano “real estate”), e costituiscono un ottimo investimento per proteggersi dal rialzo dei prezzi.
Tassi in aumento
La compravendita degli immobili non è – incredibilmente- legata ai valori dei tassi di interesse.
Abbiamo fatto una ricerca pubblicata dal Sole 24 ORE che lo dimostra. Ricordiamo, poi, che il tasso variabile per i mutui è ad oggi dello 0,7% e quello fisso del 2,5%, tassi non propriamente stellari.
Inoltre, l’inflazione superiore al 6% fa si che il tasso pagato dai clienti sia in realtà un tasso negativo. È molto conveniente indebitarsi a tasso fisso ora!
Garanzia di Stato sui mutui giovani
Lo Stato Italiano ha attivato un’interessante forma di garanzia sui mutui per i giovani con meno di 36 anni, fino all’80% del valore del mutuo. Questo sta facilitando moltissimo l’accesso al mercato immobiliare dei mutui e sta facendo crescere in maniera significativa il numero delle compravendite.
Il mercato immobiliare italiano presenta ancora dei valori che non hanno raggiunto i picchi del 2007 (si, del 2007, incredibile ma vero). La recente crescita dei prezzi in alcune città (Milano su tutte) viene dopo una lunghissima perdita di valore dal 2008 al 2014.
Per cui il consiglio di Homepal è sicuramente quello di proseguire con le proprie scelte, sia di vendita che di acquisto.
Non vediamo bruschi cambi di direzione del mercato nei prossimi mesi e neanche nel medio periodo, salvo scenari al momento non prevedibili.
Per chi compra, sfruttando un po’ di incertezza del momento, può forse impostare una migliore negoziazione; per chi vende, trova un mercato molto liquido e quindi riesce a realizzare velocemente.
Questo post Inflazione, tassi in aumento e garanzie di Stato: il punto di vista dell’esperto é pubblicato da Immobiliare.it.