Tel. +39 075 894 49 49

Interessi legali: quando scattano e come

Quando si parla di debiti si deve inevitabilmente parlare anche di interessi, ma non è sempre semplice capirne la natura, capire come e quando questi scattino, se in automatico o se su richiesta esplicita, chi li stabilisce e in base a quali parametri.

Quante tipologie di interessi esistono?

Gli interessi sono di due tipi:

  1. gli interessi corrispettivi, dovuti in conseguenza a un prestito;
  2. gli interessi moratori, dovuti a un pagamento in ritardato.

Ma entrambe queste due categorie possono essere a loro volta di altri due tipi:

  1. legali, la cui misura è stabilita dal Ministero dell’Economia;
  2. convenzionali, stabiliti dalle parti nel contratto.

Quindi a fronte di tutto ciò si posso avere:

  • interessi corrispettivi legali, relativi a un prestito, al tasso fissato dalla legge;
  • interessi corrispettivi convenzionali, relativi a un prestito, ma regolamentati da quanto stabilito nel contratto;
  • interessi moratori legali, in merito a un debito, al tasso fissato dalla legge;
  • interessi moratori convenzionali, in merito a un debito, ma regolamentati da quanto stabilito nel contratto.

Chi stabilisce gli interessi e come?

A stabilire la misura degli interessi è lo Stato che si occupa di calcolarli su tutti i debiti dovuti fissando annualmente un tasso che viene comunicato, ogni 15 dicembre.

A occuparsi di comunicare il tasso di interesse è il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel caso in cui il Ministero non fornisca aggiornamenti o modifiche sull’argomento andrà considerato valido per l’anno successivo lo stesso tasso dell’anno appena trascorso.

Interessi corrispettivi e moratori: quando scattano? 

Come abbiamo visto, sia gli interessi corrispettivi sia quelli moratori possono essere “convenzionali” o “legali” in base agli accordi presi dalle parti.

Gli interessi corrispettivi

Gli interessi corrispettivi sono a carico di chi chiede un prestito e scattano in automatico secondo il tasso stabilito dallo Stato.

È, anche, possibile stipulare un contratto “infruttifero”, che non prevede tassi di interesse, ma in questo caso è necessario esprimere chiaramente questa condizione sul contratto, per evitare che scattino automaticamente e secondo normativa gli interessi corrispettivi.

Gli interessi moratori

Gli interessi di mora, invece, scattano nel momento in cui un soggetto dovendo effettuare un pagamento a un’altra persona, per una vendita o un servizio, lo fa fuori dai tempi stabiliti nel contratto, o nel caso in cui non rispetti le date di una restituzione rateizzata.

Quando scattano gli interessi legali?

Gli interessi legali scattano in automatico alla scadenza del debito.

Se, per esempio, un contratto indica chiaramente come termine ultimo di pagamento un preciso giorno dell’anno, dal giorno successivo scatteranno gli interessi legali.

Nel caso in cui il contratto non preveda un termine specifico di pagamento, gli interessi scatteranno solo il giorno in cui verrà comunicata la diffida di pagamento al debitore.

Questo post Interessi legali: quando scattano e come é pubblicato da Immobiliare.it.