Luglio si è rivelato un mese positivo per quanto riguarda i prezzi alla produzione delle costruzioni: lo rivela l’ultimo bollettino Istat che parla di rialzi congiunturali in diversi settori, compreso quello degli edifici residenziali e non residenziali e delle strade. Prosegue dunque la ripresa dopo il brusco rallentamento del 2020. Ecco tutti i dettagli.
Crescita su base sia mensile sia annua
In base a quanto riportato dall’Istituto di statistica, a luglio 2021 i prezzi di produzione delle costruzioni di “edifici residenziali e non residenziali” hanno segnato un aumento dello 0,5% su base mensile. Ma è soprattutto nel confronto con lo stesso periodo del 2020 che emerge la forte crescita, con un rialzo del +4,4%.
La crescita dei prezzi era stata anticipata da un aumento nella produzione delle costruzioni durante il primo trimestre dell’anno, a conferma della vivacità del settore (nonostante un calo registrato ad aprile).
Aumenti in tutti i settori
Oltre alle costruzioni, l’Istat rileva come la crescita dei prezzi di produzione contraddistingua quasi tutti i settori industriali del nostro paese soprattutto in conseguenza degli incrementi dei prodotti energetici, della metallurgia e dei prodotti chimici.
Anche per quanto riguarda i servizi, nel secondo trimestre 2021 i prezzi sono aumentati seppure in modo meno evidente (0,5% sia rispetto al trimestre precedente sia su base annua). Maggiori incrementi hanno riguardato le attività dei servizi di informazione (+6,8%) e di trasporto marittimo, mentre sono scesi quelli di telecomunicazione (-3,7%) e di movimentazione merci (-2,5%).
di Laura Fabbro
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