Il Sistema di Informazioni Creditizie CRIF, che raggruppa dati relativi a più di 85milioni di situazioni creditizie, ha analizzato il volume di domande di credito effettuate dagli italiani in agosto. Lo spaccato mostra come durante il mese scorso sia stato in calo il numero di connazionali che ha richiesto di aprire un mutuo o ha fatto domanda di surroga, -14,4%, una percentuale che conferma il trend negativo iniziato dopo i primi 3 mesi del 2017 (in cui invece la situazione era sostanzialmente stabile rispetto all’anno che si era appena concluso). La panoramica mostra in generale una contrazione rispetto al 2016: da gennaio ad agosto 2017 le domande sono scese del 7,4% se comparate allo stesso periodo dell’anno scorso.
Parallelamente alla diminuzione del numero delle domande, cresce però, in linea con la tendenza che si registra da più di un anno, il valore medio dei mutui richiesti, 126.650 €, con un +2,3% solo in agosto. E per quanto riguarda la tipologia di ammortamento, si evidenzia come gli italiani preferiscano quei piani che superano i 15 anni. Quest’ultima è infatti la soluzione scelta dal 70% delle interrogazioni avvenute sul Sistema, con i piani tra i 15 e i 20 anni che compongono da soli il 24,4% delle richieste complessive.
Se questa è la situazione per i mutui, cosa rivelano i dati del CRIF per quanto riguarda i prestiti? Crescono di pari passo le richieste di prestiti personali (+5%) e quelle di prestiti finalizzati (+5,5%). Tenendo sempre in considerazione i mesi da gennaio ad agosto 2017, il numero di prestiti finalizzati più personali è complessivamente del 2,1% superiore a quelli richiesti nel medesimo periodo del 2016.
E analizzando gli importi medi, per i prestiti finalizzati la cifra si attesta a 5.451 € (+9,1% se paragonato alla cifra media richiesta nell’agosto 2016, nonché l’importo più alto mai richiesto in questo mese da sei anni a questa parte). 12.466 € la cifra media richiesta per i prestiti personali (+4,6% sull’agosto 2016).
Se si parla di durata, invece, più del 50% dei prestiti supera i 3 anni, anche se gli italiani continuano a preferire – solo per i prestiti finalizzati – periodi di ammortamento al di sotto dei 3 anni (per il 68,3% delle interrogazioni registrate dal sistema).
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/italiani-e-richieste-di-credito-i-dati-del-crif-relativi-ad-agosto-31938