Tel. +39 075 894 49 49

La siccità colpisce il turismo. Le spiagge saranno sempre più antispreco

Quest’anno l’Italia ha ancora più sete, mentre le richieste di stato di calamità fioccano più che mai. Enti locali e regionali non sanno come affrontare uno degli aspetti più delicati del cambiamento climatico (climate change) in atto.

I fenomeni di secca ci sono sempre stati, ma negli ultimi decenni accadono più frequentemente e, soprattutto, si alternano a fenomeni intensi ed estremi, come allagamenti, frane, esondazioni, tornado e trombe d’aria, chicchi di grandine che piovono come pietre, ghiacciai che si sciolgono, danni a infrastrutture e patrimonio.

La siccità non colpisce solo le filiere classiche dell’economia (agricoltura e trasporti), ma anche il turismo. Coldiretti ha nuovamente lanciato l’allarme: sono a rischio le biodiversità e il turismo.

Da quest’anno, alcuni attori del comparto turistico si stanno organizzando per adattarsi alle situazioni estreme e per prevenire e ridurre gli sprechi, attraverso piccoli accorgimenti e pratiche di buonsenso.

Le strategie per una spiaggia antispreco

Alcuni operatori turistici affrontano la scarsità delle piogge attraverso iniziative mirate, che prevedono docce chiuse e spiagge ecosostenibili.

Fioriscono stazioni balneari all’avanguardia. Da Nord a Sud fioccano ordinanze dei sindaci più attenti che impongono limiti agli sprechi, come evitare docce in spiaggia per usi non necessari.

A Cogoleto, in Liguria, a causa della siccità non sarà presente il servizio docce sulle spiagge libere. “Una decisione presa – comunica il sindaco Paolo Bruzzone – per garantire approvvigionamento ad abitazioni civili e attività commerciali, che naturalmente verrà rivista appena le condizioni lo consentiranno. Oggi l’appello che mi sento in dovere di rivolgere ai cittadini, per scongiurare provvedimenti ancora più restrittivi, è quello di limitare il consumo di acqua per attività non necessarie“.


Leggi Anche: PIANO EMERGENZA CONSUMO GAS UE E TAGLI AL 15%: ECCO COSA SUCCEDERÀ IN ITALIA


Il sindaco di Lavagna ha trasmesso un videomessaggio per sensibilizzare i cittadini a un utilizzo consapevole dell’acqua in un momento critico: “Oggi ho firmato un’ordinanza – dice il primo cittadino Gianalberto Mangiante – perché non voglio applicare disposizioni restrittive e oppressive”. Il primo cittadino invita a un corretto utilizzo dell’acqua. L’ordinanza prevede una serie di richiami anti spreco.

Le spiagge italiane sono sempre più green e sostenibili. Vedono la presenza di celle fotovoltaiche e pannelli solari termici, sono autosufficienti dal punto di vista energetico. Rispettano anche la bioarchitettura per un impatto ambientale sempre più contenuto e rispettoso degli spazi. Sono stabilimenti balneari pubblici o privati che incentivano anche la mobilità alternativa, la raccolta differenziata e sono indicate come spiagge plastic free, per contenere il fenomeno dell’immissione in acqua di microplastiche nocive per la fauna e l’alimentazione dell’uomo.

Meglio considerare tutti questi fattori di qualità quando si sceglie dove trovare un po’ di refrigerio in acqua.

Questo post La siccità colpisce il turismo. Le spiagge saranno sempre più antispreco é pubblicato da Immobiliare.it.