Una casa dal cuore completamente tecnologico. Forse, la più smart che esista. Si chiama Villa Sophia e si trova a Praga, sulle colline di Troja, un tranquillo quartiere residenziale immerso nel verde. Nel complesso, la forma architettonica è ad elica, permettendo così di avere viste panoramiche su tutta la città e i suoi dintorni. Un legame tra interno ed esterno che emerge anche nella scelta dei materiali durevoli ed ecosostenibili e nell’abbattimento delle barriere architettoniche. L’opera è stata progettata dallo studio di architettura Coll Coll ed è ora proprietà di Michaela Pankova, organizzatrice del festival di architettura Open House Prague, e del marito Karel Panek.
La tecnologia
L’intera casa è in grado di prendere decisioni e di agire in autonomia, in base alle abitudini di chi la abita. La parola chiave dell’intero sistema è “interconnessione”. Le luci comprendono l’intero spettro di colori Rgbw (rosso, verde, blu e bianco) e la loro intensità è regolabile. Le porte sono in grado di muoversi da sole, su magneti lineari, al punto che non serve una chiave nemmeno per varcare l’ingresso. Il forno invece può contribuire al riscaldamento della stanza, nei momenti in cui fa davvero molto freddo. Il pianoforte, infine, può anche suonare per conto suo, qualora si desiderasse impostare un sottofondo musicale.
Il design e gli arredi
All’interno domina il bianco, sia come scelta di colore per i muri che come tonalità di diversi elementi d’arredo. A fare da contrasto, però, si possono trovare diverse rifiniture in legno di noce, che contribuisce a rendere più calda l’atmosfera. La scala principale, infine, è attraversata da una rampa priva di gradini, che evidenzia la fluidità della struttura interna.
di Giulia Dallagiovanna
Photo credits: BoysPlayNice
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