Riscaldamento, illuminazione, climatizzazione e sistemi di antifurto. Tutto collegato e smart. Tutto governabile tramite il proprio cellulare o un assistente vocale. È la Casa Aumentata, che diverse aziende come Abb, specializzata in prodotti per l’industria, stanno presentando e mettendo a punto. Lo sguardo è rivolto verso un futuro in cui le abitazioni siano sempre più efficienti e adatte alle nostre necessità, quasi fossero in grado di prevederle.
Grazie alla tecnologia si va verso edifici impostati in base ai nostri bisogni, che provvedano in autonomia ad abbassare le serrande quando inizia a piovere o ad attivare gradualmente la lampada sul nostro comodino mentre ci svegliamo.
Intelligenza artificiale in casa
Casa Aumentata di Abb consente anche di alzare il riscaldamento poco prima del nostro arrivo in casa o segnalare la presenza di eventuali fughe di gas o perdite d’acqua. Insomma, un’intelligenza artificiale che ci aiuta a tenere sotto controllo la nostra casa attraverso dispositivi tecnologici avanzati.
E quando siamo al lavoro o in vacanza? È in grado di simulare la nostra presenza, accendendo le luci in modo programmato, e di memorizzare le immagini attraverso il video citofono. In questo modo si eviteranno intrusioni di malintenzionati.
Parola d’ordine: sostenibilità
Ma l’abitazione del futuro deve essere anche ecosostenibile. E proprio il risparmio energetico è uno degli obiettivi della casa aumentata: quindi spazio all’integrazione di fonti rinnovabili e batterie, che possano rendere gli edifici autosufficienti; e magari a postazioni di ricarica per le auto elettriche; o, ancora, a boiler alimentati attraverso l’accumulo di energia generata dalla luce solare.
di Giulia Dallagiovanna
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