Il primo piano cottura invisibile: è l’ultima invenzione di Lapitec, azienda specializzata in superfici in pietra sinterizzata, un materiale minerale naturale utilizzato spesso come alternativa al marmo.
Quello che si vede a occhio nudo è infatti un normale piano da lavoro in pietra, ma basta appoggiarvi l’apposito tappetino in silicone, che il top si trasforma in un piano cottura a induzione, a due o quattro fuochi. Una “magia” coperta da brevetto, un’invenzione frutto di anni di ricerca, sviluppata per la parte elettrotermica in collaborazione con l’università di Padova.
Come funziona il primo piano cottura a scomparsa
Il piano cottura è celato sotto il piano in pietra sinterizzata, e viene attivato dal tappetino in silicone, che si adagia sulla superficie, un cooking pad dotato di sensori magnetici e di una serpentina nascosta, compatibile con tutte le stoviglie da induzione e lavabile in lavastoviglie.
Quando non serve più, la zona cottura da spenta, senza il cooking pad, torna ad essere un piano di lavoro sicuro, impossibile da accendere involontariamente, dove svolgere tutte le attività, come affettare, impastare, impiattare, base su cui mangiare o lavorare.
Il top di lavoro è contraddistinto solo da un display e da piccole incisioni che enfatizzano la natura a tutta massa del materiale, privo di stampe digitali sulla superficie, anche per facilitarne la pulizia. Un piano facile da igienizzare, non è poroso, è inassorbente e resistente agli agenti chimici, per una cucina “magica” indoor o anche outdoor.
di Francesca Gugliotta
Questo post Lapitec Chef, il piano cottura diventa invisibile é pubblicato da Immobiliare.it.