Una Fabbrica dell’Aria. Si chiama così il progetto di Stefano Mancuso, su idea di Kengo Kuma and Associates e iniziativa della piattaforma indipendente Europa Risorse. Sorgerà a Milano e farà parte di Welcome, un ufficio biofilico che verrà costruito nell’ex area Rizzoli. Ma in che modo l’aria viene “fabbricata”? In realtà, si stratta di un sistema che aumenta la naturale capacità delle piante di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno.
Cosa sono le Fabbriche dell’Aria
Nel concreto saranno piccole serre che potremo trovare sia all’ingresso di Welcome, sia nel ristorante e in altri ambienti importanti dell’edificio. Valorizzeranno il rapporto con la natura e renderanno l’interno progetto più sostenibile e a misura d’uomo. Un’ulteriore conferma di come oggi la nuova figura chiave per progettare una città sia quella del botanico, che affianca architetti e ingegneri.
Come funzionano
Le Fabbriche dell’Aria non sono altro che un sistema di filtraggio, in “formato bio”. Si tratta si prelevare l’aria dall’ambiente dell’ufficio e di immetterla nuovamente nell’ambiente di provenienza, ma purificata. Un sistema sostenibile, anche dal punto di vista economico, dal momento che i costi di manutenzione saranno molto ridotti.
Stefano Mancuso prenderà così parte al progetto Welcome, con l’obiettivo di ridisegnare l’ufficio del futuro, basato su nuove esigenze di sostenibilità ambientale, contatto con la natura e benessere dei lavoratori.
di Giulia Dallagiovanna
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