Si tratta di un oggetto che forse diamo per scontato, ma che in realtà è presente in ogni casa. Anzi, in ogni stanza. E’ la placca elettrica, che fa da cornice agli interruttori della luce. Anche queste componenti all’apparenza solo funzionali possono diventare un pezzo d’arredamento, arrivando a coniugare il design con le nuove tecnologie.
Soluzioni filomuro
Placche sempre più sottili, al pari di porte finestre progettate secondo geometrie che ne nascondano la struttura all’interno delle pareti. Anche per queste piccole “cornici” la differenza rispetto alla superficie del muro si riduce ormai a pochi millimetri di spessore, quasi ci fosse una totale continuità. Effetto al quale spesso contribuisce il colore scelto, che si adatta sempre meglio con quello dell’ambiente, confondendosi e creando un tutt’uno.
Placche smart
La funzionalità delle placche si amplia sempre di più, grazie all’intervento della tecnologia. I nuovi sistemi possono essere azionati in modo tradizionale, ma anche touch. E non coordinano solo accensione e spegnimento. Collaborano con tutti i sistemi smart presenti nella casa, con le soluzioni domotiche già perviste, con gli eventuali assistenti vocali e con lo smartphone del proprietario. Sono insomma parte integrante dell’abitare intelligente.
Qualche esempio
Ci sono placche che comprendono 18 varianti cromatiche e un design ultrapiatto, perfette per essere inserite in un ambiente dallo stile minimal. Oppure soluzioni filo muro che possono arrivare a ricoprire fino a 200 funzionalità. Da alcune di queste si potrà organizzare l’accensione delle luci, la loro intensità, ma anche l’altezza alla quale tenere le tapparelle persino da remoto.
di Giulia Dallagiovanna
Questo post Le nuove placche elettriche smart: coniugare design e tecnologia é pubblicato da Immobiliare.it.