La consueta rilevazione del Barometro Crif, basata sulle istruttorie formali avvenute nel mese di agosto, rileva una crescita nella richiesta di nuovi mutui da parte delle famiglie italiane: il 4,6% in più rispetto allo stesso mese del 2017. Inoltre, si conferma il trend positivo anche per quanto riguarda l’importo medio richiesto, che si attesta sui 127.547 euro, ovvero il +2,5% rispetto a 12 mesi prima.
Mutui oltre i 15 anni e prezzi fermi
I dati analizzati forniscono anche altre preziose informazioni. Si conferma, per esempio, la predilezione degli italiani per i piani di rimborso compresi tra i 16 e i 20 anni, che superano il 25% del totale. Nello specifico, oltre il 70% delle richieste è relativo a mutui quindicinali, che crescono di 2,4 punti percentuali, mentre scendono dello 0,6% quelli con durata inferiore ai 5 anni. Inoltre, il fatto che solo una richiesta di prestito su quattro superi i 150 mila euro è un’ulteriore dimostrazione della perdurante debolezza dei prezzi delle case, di cui anche Immobiliare.it si è recentemente occupato in un recente articolo.
Aumentano i giovani che fanno richiesta di mutui
Se la fascia d’età compresa fra i 35 e i 44 anni rimane quella più propensa ad accendere un mutuo (il 34,5% del totale, con un calo dello 0,8% rispetto ad agosto 2017), è quella dei giovani tra i 25 e i 34 anni che cresce con maggiore costanza. Il 27,5% del totale è presentato infatti da persone con meno di 35 anni.
L’ Executive Director di Crif ha così commentato il recente barometro: “Si conferma il trend di progressivo sviluppo del mercato dei nuovi mutui a fronte di un costante ridimensionamento delle surroghe, che vedono sempre più ridurre il proprio peso dopo il picco registrato nel 2015. Al contempo, i dati relativi alle compravendite residenziali registrano una crescita nel primo semestre, sebbene non si siano ancora recuperati i livelli pre-crisi e i prezzi al mq stentino a riprendere vigore”.
di Laura Fabbro
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