Rispetto al 2019, nei primi sei mesi del 2020 si sono registrati 1,2 miliardi in meno di investimenti nel settore commerciale: lo segnala un’indagine dell’Ufficio studi di Bnp Paribas Real Estate Italy. L’asset più colpito dall’emergenza sanitaria è stato quello alberghiero, mentre gli uffici hanno retto meglio, soprattutto a Milano.
I numeri delle transizioni
Con circa 1,7 miliardi investiti, i primi tre mesi dell’anno erano allineati con lo stesso periodo del 2019. Un drastico calo si è invece verificato nel secondo trimestre, con solo 2 miliardi di investimento a fronte dei 3,3 registrati l’anno scorso (-38%). Anche il numero delle transizioni tra dicembre e giugno è stato di circa 30 contro le 60 del 2019.Per vedere la situazione in una prospettiva meno drammatica bisogna confrontare i numeri attuali con la media quinquennale: le perdite si attestano sul -8%.
I settori più colpiti
Dopo il boom del 2019 con oltre 12 miliardi investiti, il settore alberghiero è stato colpito dallo “tsunami” Covid-19 che ha causato un pesante arretramento (-80% circa). Anche la logistica risulta in calo del 10%, mentre diverso è il discorso per gli uffici, che sono cresciuti del 7% rispetto al primo semestre 2019. Come spiega Cristiana Zanzottera, responsabile ufficio studi di Bnp Paribas Real Estate Italy, “Il buon risultato del direzionale nel semestre conferma un’altra volta la generale preferenza degli investitori per i cosiddetti defensive assets: uffici core in location liquide come Milano. È tuttavia prematuro trarre conclusioni su fine anno per la presenza di molti fattori di incertezza”. In crescita del 6% anche il retail, grazie soprattutto al deal Unicredit S.p.A./Esselunga S.p.A.
L’unico settore in controtendenza è quello degli investimenti “Alternativi” che ha registrato una crescita a tre cifre rispetto al primo semestre 2019: grazie ai circa 450 milioni di euro investiti, i primi sei mesi 2020 hanno già superato il risultato dell’intero 2019. Da segnalare che circa la metà dell’importo totale di questa categoria nel primo semestre 2020 è attribuibile alla chiusura di operazioni di sviluppo residenziale.
di Laura Fabbro
Questo post L’impatto del Covid sugli investimenti commerciali é pubblicato da Immobiliare.it.