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Logistica, uffici e retail: il mercato immobiliare di Milano batte Berlino, Parigi e Londra

Il primo semestre 2021 è stato caratterizzato da un trend incoraggiante per il mercato immobiliare a livello globale. Ma lo scenario italiano, in particolare, può dirsi caratterizzato da una parola: attrattività. Soprattutto se ci si concentra su Milano, in virtù di un maggiore dinamismo e di offerte più profittevoli rispetto ai competitor mondiali, a loro volta legate a canoni di locazione in media più contenuti e rendimenti più elevati.

Lo scenario emerge dal report del dipartimento di Ricerca di World Capital, che ha analizzato i valori immobiliari (canoni di locazione e rendimenti) dei settori logistica, uffici e retail del capoluogo lombardo, mettendoli a rapporto con quelli in altre “capitali economiche” europee, come Berlino, Parigi e Londra.

Logistica, a Milano rendimenti più alti

Focalizzandoci sulla settore della logistica, secondo lo studio Milano rappresenta oggi un’importante opportunità di investimento. Sul territorio si registra un canone di locazione che oscilla tra i 53 euro al metro quadro all’anno e i 61 euro al metro quadro all’anno, mentre il rendimento netto medio si aggira intorno al 4-5%.

Numeri e valori assai distanti da quelli di Londra, dove i valori della locazione per gli immobili logistici si dilatano, toccando i 150-180 euro al metro quadro all’anno e a fronte di rendimenti nettamente più contenuti, che non superano il 3,75%.

Uffici: stessi canoni ma rendimenti più alti

Anche per quel che riguarda il segmento degli uffici, il report rileva come Milano, a parità di canoni bassi di altre città europee, registri rendimenti più interessanti negli investimenti immobiliari. Si tratta in media del 3,5-4% per la città meneghina, mentre in centri come Parigi o Berlino il range del rendimento si abbassa al 2,5-3%.

I settori del retail a confronto

Infine il settore del retail, sicuramente sospinto dalla recente riapertura dei negozi, ma che è interessato da da un approccio degli investitori ancora lontano dall’atteggiamento pre-pandemico.

L’analisi di World Capital conferma che la piazza di Milano anche in questo caso è particolarmente performante, con canoni di locazione che oscillano tra i 600 e i 700 euro al metro quadro all’anno e un rendimento medio netto di 4-5,5%.

Uno scenario sicuramente lontano da quello dei mercati esteri, in cui il canone medio aumenta a fronte di una più bassa percentuale di rendimento. Valga ancora una volta l’esempio di Londra, dove i valori di locazione per i negozi arrivano a raggiungere anche i 1.800 euro al metro quadro all’anno; oppure quello della città di Berlino dove i rendimenti non superano il 3%.

Dal nostro lavoro di analisi notiamo come Milano, ma in generale il mercato italiano, si conferma una piazza di grande interesse per quanto riguarda il panorama real estate. Gli elementi che favoriscono gli investimenti nel comparto immobiliare nazionale, soprattutto in piazze prime come il capoluogo lombardo, sono sicuramente la dinamicità del mercato, i canoni di locazione più convenienti e i rendimenti più redditizi rispetto ad altre location europee. Questo sia per asset class che hanno reagito in maniera positiva alla pandemia, come la logistica, sia per segmenti più vulnerabili, come il mercato retail, che tuttavia si stanno muovendo verso una graduale ripresa.

Andrea Faini, CEO di World Capital

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