Il primo trimestre 2022 appare in salita, per quanto riguarda le compravendite del settore residenziale e non residenziale.
Si va oltre quota 181mila, quando si parla delle abitazioni acquistate nei primi tre mesi dell’anno, con un +12% rispetto al 2021.
In crescita anche gli scambi del comparto terziario-commerciale (+14,5%) e del settore produttivo (+23,6%).
I dati sono frutto delle statistiche dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
Abitazioni: oltre 20mila compravendite
Da gennaio a marzo, si assiste a oltre 20mila compravendite. Le statistiche dell’Osservatorio mostrano alcune diversità tra i capoluoghi (+11,1% con 5.800 abitazioni compravendute in più) e i comuni minori, non capoluogo (+12,5% con 13.600 operazioni in più).
Un po’ meno in rialzo appare il Nord Est, in cui la crescita si aggira intorno al 6,5%.
Case acquistate: quali dimensioni si vendono di più?
Analizzando i dati sulle dimensioni delle case, le vendite maggiori si hanno per appartamenti con superficie compresa tra 50 e 85 m2 (+14,5%).
Il mercato immobiliare delle grandi città
Nel periodo da gennaio a marzo 2022, il mercato delle abitazioni nelle più importanti città italiane mostra una variazione positiva nel suo complesso (+14,1%). In particolare:
- Milano, con il tasso di crescita più marcato (+36% di operazioni rispetto al primo trimestre del 2021);
- Palermo (+15,5%);
- Bologna (+11,1%);
- Firenze (+10,2%).
Roma è la città con il maggior volume di compravendite con oltre 9 mila transazioni (+6,4%).
L’andamento del settore non residenziale
Anche il terziario-commerciale, nel primo trimestre 2022, vede un’espansione del +14,5%.
In particolare:
- uffici e studi privati crescono del 12,2%;
- i negozi e laboratori del 15,2% (con oltre 9mila transazioni);
- depositi commerciali e autorimesse (+13,7%);
- capannoni e industrie (+23,6%);
- settore produttivo agricolo (+28,4%).
Il report sul mercato dei terreni
L’attività di indagine dell’Osservatorio del mercato immobiliare, si allarga anche al mercato dei terreni, divisi tra agricoli ed edificabili.
Da questa prima statistica, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, emerge un primo trimestre 2022 nel segno di una crescita diffusa degli scambi su tutto il territorio nazionale e in linea con il trimestre precedente.
*Fonte: Ufficio Comunicazione e Stampa – Agenzia Entrate
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