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Mercato non residenziale a due velocità: in negativo uffici e retail. Ripresa per gli hotel

L’effetto Covid si fa sentire nel settore del real estate che, per il primo trimestre del 2021, ha registrato relativamente al segmento del non residenziale un calo del 26%, con un volume di investimenti che si è posizionato intorno a 1,4 miliardi di euro. Sono questi i dati messi in luce dall’ultimo report curato da Cbre, secondo cui si tratta dei valori più bassi mai registrati da quando è iniziata la pandemia.

Uffici e retail soffrono di più

Le misure restrittive e l’incertezza portata dall’emergenza sanitaria che si è ripercossa sull’intero mercato immobiliare hanno colpito più duramente alcuni specifici comparti, non aiutati anche da una carenza di offerta di qualità.

È questo, ad esempio, il caso degli uffici che rispetto a un anno fa hanno registrato una perdita del 37%. Gli investitori sembrano procedere in maniera cauta, soprattutto perché non si hanno ancora prospettive chiare rispetto alla struttura degli spazi lavorativi del futuro che, come sappiamo, nell’ultimo anno hanno subito una vera e propria trasformazione legata allo smart working.

Performance in contrazione anche per il retail, con un volume di investimenti secondo i dati Cbre pari a 154 milioni; i compratori decidono anche in questo caso di prendere tempo, data la grande crescita negli ultimi mesi dell’e-commerce. L’unico comparto che vede dati più incoraggianti riguarda quello della vendita dei beni alimentari che, dall’inizio della pandemia a oggi, ha dimostrato una buona resistenza.  

Hotel in lieve ripresa

Nonostante quello dell’ospitalità sia uno dei settori più penalizzati dalla pandemia, nel primo trimestre del 2021 si assiste a una ripresa dell’interesse da parte degli investitori, con una crescita del 9% e un valore pari a 186 milioni di euro per ciò che riguarda il settore degli hotel. Queste cifre incoraggianti si devono soprattutto al fatto che, non appena l’emergenza sanitaria finirà, si tornerà a scommettere sul turismo, con una ripresa dei viaggi e degli spostamenti.

Ma quali sono, più in generale, le prospettive per il futuro? Stando al parere degli esperti la ripresa della vendita e dell’acquisto di immobili commerciali dipenderà molto dal successo e dalle tempistiche della campagna vaccinale.

di Francesca Lauritano

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