A qualcuno potrebbe sembrare di camminare per le vie di Amsterdam invece che per quelle di Milano. Perché presto, entro il 2020, nel capoluogo lombardo sorgerà un nuovo grattacielo molto simile all’olandese “The Edge”. Ma non è tutto perché nel progetto, presentato proprio questa settimana, sono inclusi una nuova piazza, spazi pedonali, aree verdi e piste ciclabili.
Dove? Nella zona di Porta Nuova, ovviamente. E in particolare in corso Como. Proprio dalla celebre strada milanese prende il nome il progetto (“Corso Como Place”) sviluppato dal fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet con un investimento complessivo di 200 milioni di euro. L’intenzione è quella di ridisegnare i 21 piani della Torre Bonnet, costruita nel 1962, e portarli a nuova vita grazie alla riqualificazione dell’area circostante e alla costruzione di un altro palazzo di oltre 4mila metri quadrati. Dentro ci saranno uffici con funzioni commerciali e direzionali, più un parcheggio interrato di tre piani.
Si tratterà a tutti gli effetti di uno “smart building”, capace quindi di sfruttare l’internet delle cose e gestire attraverso un’app molteplici aspetti: dai sistemi di illuminazione fino a climatizzatori e macchinette del caffè. E sarà, ovviamente, anche un edificio green: meno consumi idrici per uso potabile e per l’irrigazione, consumi energetici ridotti e 25% di utilizzo di materiali da risorse sostenibili. Il piano prevede che tutto sia pronto entro il 2020: i lavori sono partiti da un mese e le bonifiche e le demolizioni degli interrati sono già state completate. «Milano cambia in meglio, si tratta di un progetto che porterà con sé interventi sul territorio a beneficio di tutti i cittadini», ha commentato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran.
di Giovanni Marrucci
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