Il settore degli uffici, contrariamente a quanto ipotizzato a inizio pandemia, non è morto, anzi: vive una fase di fermento e di trasformazione confermata da numerose transazioni nelle principali città d’Italia e del mondo. L’ultimo deal balzato agli onori della cronaca è la vendita da parte del fondo Pegasus di due asset direzionali a Milano. Ecco i dettagli dell’operazione, nella quale Dils ha agito come advisor.
Oltre 15mila metri quadri a uso ufficio in aree strategiche
Sono due gli edifici che costituiscono il portfolio immobiliare: il primo è di circa 9.600 metri quadri, si sviluppa su 6 piani più un parcheggio interrato e si trova in via Watt 27, mentre il secondo ha una superficie di 5.600 metri quadri, presenta quattro piani ed è situato in viale Certosa 148. Entrambi sono stati oggetto di recenti interventi di ristrutturazione al termine dei quali sono stati quasi interamente affittati.
L’operazione immobiliare conferma che alcune zone della città risultano particolarmente attrattive agli occhi degli investitori. In particolare in questo caso stiamo parlando di due aree distanti l’una dall’altra (via Watt è nella parte sud di Milano, vicino al Naviglio Grande, mentre viale Certosa si sviluppa lungo la direttrice nord-ovest), ma accomunate da grandi potenzialità di sviluppo e riqualificazione. Da notare che non si tratta di zone centrali, bensì di semi-periferia ben collegata sia con l’esterno sia con l’interno del capoluogo lombardo.
I protagonisti dell’operazione
Gli immobili di via Watt e di viale Certosa erano di proprietà del fondo immobiliare di tipo chiuso Pegasus, gestito da InvestiRE Sgr (che fa parte del Gruppo Banca Finnat). Dell’acquirente sappiamo solo che si tratta di un family office, mentre l’advisor, Dils, è l’azienda leader in Italia nel real estate nota fino a poco fa come GVA Redilco & Sigest.
di Laura Fabbro
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