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Mutui: Cosa fare se si ha bisogno di piccoli importi? Qual è la cifra minima

Quando si vuole comprare casa, a meno che non si disponga già di un grosso capitale, occorre fare ricorso agli istituti di credito e accendere un mutuo.

Ma ci sono dei limiti sulla cifra? Quale è la cifra minima (e massima) per richiedere un mutuo bancario?

Vediamo cos’è un mutuo, quali tipologie esistono e cosa conviene fare in caso si abbia bisogno di piccoli importi.

Cos’è un mutuo e quali sono le tipologie

Il mutuo è un tipo di finanziamento concesso dalle banche: grazie a esso si può entrare in possesso di una grossa somma di denaro utilizzata per l’acquisto di un immobile.

Il mutuo viene poi restituito tramite una serie di rate mensili, il cui numero totale dipende naturalmente dalla durata in anni del mutuo stesso.

Le rate sono composte da due quote:

  • la quota capitale, che di fatto serve a restituire i soldi avuti in prestito;
  • la quota di interessi, che rappresenta il guadagno vero e proprio della banca a seguito della concessione del mutuo e ne copre i costi accessori.

I mutui sono sostanzialmente di due tipologie, a seconda del modo in cui vengono calcolati gli interessi:

  • mutui a tasso fisso, che presentano una quota di interessi che appunto è fissa: essa viene stabilita tra la banca e il cliente all’inizio e non cambia mai per tutta la durata del mutuo; si tratta dei mutui più costosi, ma essi sono stabili e quindi permettono di sapere con esattezza quanto si spenderà fino all’estinzione del mutuo;
  • mutui a tasso variabile, che invece presentano una quota di interessi che varia in base ad alcuni indici e all’andamento generale dell’economia, come lo spread e l’inflazione; si tratta di mutui molto meno costosi perché il tasso di interesse applicato è più basso, ma, potendo variare di continuo, non consentono di sapere quanto si spenderà nel corso degli anni.

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Come ottenere un mutuo

Dal momento che si tratta di grosse cifre, gli istituti di credito chiedono molte garanzie al cliente, che deve pertanto dimostrare di essere in grado di fare fronte alla spesa.

Le principali garanzie richieste dalla banca sono:

  • avere un contratto di lavoro stabile a tempo indeterminato o, nel caso di lavoratori autonomi, delle entrate dimostrabili e consistenti nei due anni precedenti;
  • non essere segnalati nella lista dei Sic, Sistemi di informazione creditizia, la cosiddetta lista dei cattivi pagatori.

L’entità minima (e massima) del mutuo

L’entità del mutuo che si può richiedere e ottenere dipende da vari fattori, quali:

  • il reddito di chi richiede il mutuo;
  • il valore dell’immobile da acquistare;
  • l’età di chi fa richiesta.

La cifra massima erogabile dalla banca per il mutuo è:

  • l‘80% del valore della casa da acquistare;
  • il 100% del valore della casa, solo se chi richiede il mutuo ha meno di 36 anni di età.

La cifra minima erogabile si aggira intorno ai 50.000 euro.

Qualora per vari motivi si disponga già di una cifra consistente per l’acquisto dell’immobile – prestiti da parte di familiari, denaro derivante dalla vendita di un altro immobile, risparmi personali – e si ha bisogno di una cifra inferiore alla soglia minima dei 50.000 euro, è consigliabile chiedere alla banca non un mutuo, bensì un prestito, che ha costi più contenuti e presenta minori obblighi e garanzie per ottenerlo.

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