Le famiglie italiane hanno ricominciato a chiedere mutui e prestiti agli istituti di credito. Lo confermano anche i dati registrati nel mese di maggio 2021, che certificano un recupero delle domande verso i livelli pre-Covid. Più nello specifico, il comparto dei mutui immobiliari fa segnare un +39,3%, mentre i prestiti personali e finalizzati vedono una crescita del +34,2%. Il confronto è con lo stesso periodo del 2020.
Una rinnovata fiducia nel futuro
Questa ripartenza è trainata dalle prospettive generali di ripresa economica a livello nazionale e dai tassi di interesse che sono ancora ai minimi. I volumi di maggio, inoltre, risultano superiori anche a quelli registrati negli anni precedenti la pandemia, segno di una ritrovata fiducia e di una nuova voglia di fare progetti per il futuro da parte degli Italiani. Cresce inoltre la fascia di under35 che richiede finanziamenti, che ora rappresenta quasi un terzo del totale.
Si preferiscono piani di rimborso lunghi
Il 79,2% delle richieste è andato verso piani di rimborso della durata pari o superiore ai 15 anni. Gli Italiani, quindi, cercano di spalmare il pagamento del finanziamento su un tempo che sia il più lungo possibile, anche per mantenere l’importo delle singole rate non eccessivamente impattante rispetto al reddito disponibile. Il 70,7% delle domande inoltre ha fatto domanda per mutui al di sotto dei 150mila euro. Nel mese di maggio, in particolare, la cifra media richiesta è stata di poco superiore ai 139mila euro.
Ripartono i prestiti personali e finalizzati
Il progressivo miglioramento della situazione sanitaria ha fatto recuperare anche la voglia di investire su beni durevoli. E proprio i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi come automobile o moto, ma anche arredamento, hanno conosciuto una crescita del +31,3%. Anche sul fronte dei prestiti personali, inoltre, si registra un incremento del +38,7%.
di Giulia Dallagiovanna
Questo post Mutui e finanziamenti, a maggio si è tornati ai livelli pre pandemia é pubblicato da Immobiliare.it.