Fra qualche mese milioni di contribuenti italiani dovranno compilare il modello 730, ma rispetto a quanto non fosse fino alla scorsa dichiarazione dei redditi, questa volta il modello da utilizzare è diverso, anche, ma non solo, per le parti relative ai mutui e alle agevolazioni legate alla casa.
Per evitare di incorrere in errori, i siti specializzati Facile.it e Mutui.it hanno realizzato, a firma della giornalista economica Floriana Liuni, un utilissimo vademecum che consentirà a chi vuole compilare in autonomia la propria dichiarazione dei redditi di inserire gli importi corretti nelle caselle giuste.
Vediamo quali sono i punti principali del documento creato dalla Liuni. Partendo dai mutui, chiarisce l’autrice, bisogna evidenziare come il 730 che ci troveremo a compilare entro la prossima estate ha dovuto includere una serie di nuovi spazi per poter procedere alle detrazioni previste dalla legge di Stabilità 2017. Ecco quindi che, al rigo E7 (e al codice 7), andranno indicati oneri accessori, interessi passivi e tutte le quote di rivalutazione legate ai pagamenti effettuati nel corso dl 2016, ma per i soli finanziamenti legati all’acquisto tramite mutuo dell’abitazione principale. La detrazione, in questo caso, è pari al 19%. Gli interessi connessi ai mutui legati ad acquisti di immobili diversi dalla prima casa vanno invece inseriti negli spazi da E8 a E10, questa volta con codice 8; andranno utilizzati i codici 9 e 10, rispettivamente, per i mutui contratti nel 1997 legati al recupero edilizio e per l’edificazione della prima casa.
I bonus mobili saranno detraibili fino alla somma massima di 10.000 euro e andranno recuperati in un arco temporale di 10 anni, ma per inserire questo sgravio nella dichiarazione dei redditi non sarà più necessario allegare il cosiddetto bonifico parlante.
Qui il link con tutti i cambiamenti e le detrazioni possibili
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/mutui-e-nuovo-730-cosa-cambia-nel-modello-29745