Si chiama Bivacco Camardella e sorgerà sul ghiacciaio Rutor di La Thuile, in Val d’Aosta. Per ora è ancora un progetto ma, in attesa del trasporto sul ghiacciaio, il piccolo edificio sarà visitabile nel Piazzale delle Funivie del Piccolo San Bernardo del paese montano sino alla primavera. La struttura, che raggiungerà un’altezza di 3.360 metri, è dedicata a Edoardo Camardella, giovane alpinista e maestro di sci, travolto tragicamente con l’amico Luca Martini da una valanga sul Monte Bianco il 30 novembre del 2019.
Il disegno del progetto è stato pensato come due blocchi uniti (un tributo ai due amici), mentre la doppia falda incrociata della copertura vuole rappresentare un binomio con le due Vedette del Rutor situate in prossimità del bivacco. Curato da Progetto CMR, sotto la guida dell’Ad Massimo Roj, la struttura si presenterà all’esterno come un involucro in lamiera grigio scuro nei toni dei sassi del crinale. L’interno, invece, totalmente ligneo, sarà realizzato con legnami locali, così come la croce che disegnerà l’unica facciata vetrata, che guarderà in direzione del Monte Bianco e di La Thuile, città natale di Edoardo, che si potranno ammirare “da vicino” anche mediante una webcam a 360 gradi montata sulla stazione meteo realizzata anch’essa ex novo; la più alta delle Alpi Graie e una delle più alte d’Europa. A favore di camera una parete della piccola costruzione racconterà del progetto e ricorderà tutti coloro, aziende e persone, che hanno supportato la sua realizzazione. Un bassorilievo raffigurante il viso di Edoardo accoglierà i visitatori a memoria di questo ragazzo tanto amato dagli appassionati di montagna, e non solo, della zona.
La costruzione del nuovo bivacco – leggera e resistente, prodotta in fabbrica ed energeticamente autonoma – è stata possibile grazie alla consulenza, ai materiali e agli impianti messi a disposizione da una serie di partner tecnici: tra gli altri, Faces Engineering per le strutture e l’involucro, Ariatta per gli impianti tecnologici; Legnoforniture per i rivestimenti in legno di larice, Santoni per il sistema di riscaldamento radiante a pavimento e Solbian per i pannelli fotovoltaici. All’inaugurazione del Bivacco Camardella, dello scorso dicembre, erano presenti molti amici di Edoardo e personalità locali. Questo progetto «vuole ricordare la forza, lo spirito di avventura, la passione e il grande attaccamento di Edoardo a queste montagne e alla loro maestosità. Ogni singola linea e immagine tracciata si ispira a questi sentimenti: l’intento di tutto il team coinvolto era proprio quello di realizzare un punto di approdo accogliente e aperto a tutti gli sportivi e appassionati di montagna, proprio com’era lui», ha dichiarato l’architetto Massimo Roj, Amministratore Delegato di Progetto CMR.
La realizzazione del Bivacco Camardella ha il patrocinio della Regione Valle d’Aosta, dei Comuni di La Thuile e Valgrisenche, dell’Associazione Valdostana Maestri di Sci e dell’Unione Valdostana delle Guide di Alta Montagna, ma per chi vuole contribuire alla raccolta fondi, può farlo mediante il sito di gofundme. L’intera somma raccolta (per ora a quota 9.440 euro) verrà devoluta per la realizzazione del bivacco, per l’acquisto della stazione meteo e della webcam e per finanziare il trasporto della struttura e dei materiali in quota con elicottero fino al Colle del Rutor (dai locali chiamato anche Ruitor).
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