Trainata dal fashion e dalla bellezza dei territori circostanti, dal lago di Como alle montagne, Milano è da sempre tre le città italiane più amate dai turisti extra Ue.
La pandemia frena gli arrivi di russi e cinesi, ma americani e inglesi (che ormai sono anche loro extra Ue, almeno politicamente) non smettono di frequentare la città.
Lusso, moda, ristorazione, retail a poco prezzo. Sotto il Duomo si può comprare di tutto. Ma non ci sono solo i turisti.
Anche i milanesi vengono attirati dalle frequenti aperture di tanti brand, che decidono di fare il loro ingresso sul mercato italiano. E che scelgono il capoluogo lombardo per l’esordio. Così, cambia il volto del centro città, che diventa sempre più internazionale.
A Milano, il triangolo degli americani
Sul fronte del fast fashion, già prima del Covid, gli apripista erano stati Uniqlo e Primark.
Il primo si è sistemato nell’elegante salotto di Piazza Cordusio, proprio di fronte a Starbucks. Non una caffetteria qualunque, ma una delle poche “roastery” mondiali del marchio americano, cioè quei punti vendita in cui si tosta fisicamente il caffè, che viene poi distribuito a tutta la rete dei negozi. Un vanto per Milano.
Tornando a Primark, lo sbarco era arrivato al centro commerciale Il Centro di Arese, ma da poche settimane la catena inglese ha preso possesso di cinque piani nella centralissima via Torino. Con le solite, interminabili code del sabato pomeriggio, Primark ha occupato lo stabile che per anni era stato di Fnac, la catena francese che ultimamente ha ridotto di molto la sua presenza all’estero.
Finalmente è arrivato anche a Milano un altro immancabile fra i brand mondiali, che tutti sono abituati a conoscere durante i viaggi: Hard Rock Cafè. In via Dante, la strada centrale che collega il Duomo al Castello Sforzesco, il locale è su tre piani, per 600 metri quadrati, e propone il consueto mix di oggetti, ristorazione, cimeli del rock italiano e internazionale, oltre naturalmente alle mitiche t-shirt.
Poco distante, in via Orefici, in autunno era arrivato Fao Schwarz, storico negozio americano di giocattoli, al suo debutto in Italia.
Anche qui, tre piani e tanta coreografia dentro, compresa una maxi pianola stesa a terra, “calpestabile” da grandi e bambini. Un negozio che in qualche modo, con Hard Rock e Starbucks, chiude l’angolo a stelle e strisce del centro città.
Ecco l’Instagram-caffè
Dall’Inghilterra, invece, l’ultima novità in fatto di caffetterie cool è El&N (acronimo di eat, live & nourish), che ha aperto in piazzetta Liberty, a pochi passi dall’Apple store e dal negozio Ferrari.
Caratterizzato dalle tonalità rosa floreali, il brand viene considerato il bar più “instagrammabile” al mondo, forte dei suoi 605mila follower sul canale.
La location milanese, su tre piani, è la più grande della catena, presente anche a Londra, Parigi o Dubai. E il lusso? Anche nel famoso Quadrilatero non manca il turnover.
Qualche mese fa aveva inaugurato il negozio di Harry Wintson, brand di orologeria di alta gamma che appartiene al gruppo Swatch. Un marchio che insieme alla riapertura di Rolex, Pisa, il restyling di Omega e tanti altri, caratterizza sempre di più via Montenapoleone e limitrofi, come la zona degli orologi di lusso, a beneficio dei turisti “high spender”.
Mentre la vicinissima via della Spiga è stata teatro, di recente, di una delle aperture più raffinate e curiose: il flagship store di Ralph Lauren che contiene al suo interno il cafè–ristorante.
Mini luxury mall sotto il Duomo
Non basta ancora. Visto il vento in poppa, anche l’amministrazione comunale spinge per far arrivare altri brand di lusso in centro città.
È quanto si legge da un recentissimo bando pubblicato dal Comune, impegnato da mesi nella dismissione di uffici pubblici ormai desueti o inutili, da riconvertire in attività commerciali.
Uno di questi edifici, per circa 2.000 mq complessivi, si trova in Galleria Ciro Fontana, praticamente alle spalle della Rinascente, un breve tratto di strada a due passi dal Duomo.
Da fine anno, gli uffici comunali verranno spostati. E il Comune ha attivato un bando per creare un piccolo “luxury mall”, capace di ospitare non più di 5 insegne, ma di fascia altra, che potrebbe aprire alla fine del prossimo anno.
Il bando specifica che, per affittare gli spazi, vengono privilegiate le offerte di marchi di alta gamma. E solo in un secondo momento, in assenza di offerte concrete, si aprirà la possibilità di considerare altre destinazioni, come l’alberghiero.
E, poi, in via Manzoni ha aperto il suo primo monomarca italiano Scotch & Soda, brand di moda olandese. Milano è stata scelta per l’esordio italiano di Five Guys (fast food), del marchio newyorchese di moda giovane Supreme (in corso Garibaldi), è arrivato lo store dei famosi stivali Dr. Martens (a onor del vero, però, aveva già altri negozi in Italia).
Infine, non poteva mancare il beauty. Mai sentito parlare di Rituals? È un marchio olandese nato nel 2000, con oltre 800 negozi in tutto il mondo, che ancora mancava in Italia.
Si definisce “luxury home and body brand”, una sorta di Zara Home di fascia alta, ma anche con un grande assortimento di prodotti per la cura del corpo.
Anche questo marchio ha scelto Milano per l’esordio italiano. Ma stavolta, non siamo in centro città e neppure su strada. Bensì al centro commerciale Carosello di Carugate, gestito da Savills e proprietà del big dell’immobiliare Eurocommercial properties.
Questo post Nuovi brand di lusso in centro a Milano: è qui che si concentrano i nuovi investimenti commerciali é pubblicato da Immobiliare.it.