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Obsoleto e poco efficiente: la fotografia del patrimonio immobiliare italiano

Abaco Team, società del Gruppo Gabetti, tra il 2017 e il 2020 ha raccolto più di 140mila dati immobiliari di unità residenziali italiane. E attraverso la loro analisi, l’Ufficio Studi Gabetti ha tracciato un identikit del patrimonio immobiliare del nostro Paese.

Vediamo quindi quali sono le sue caratteristiche, dallo stato di manutenzione all’uso dei materiali, passando per l’analisi dell’efficienza energetica.

Un patrimonio immobiliare obsoleto

Il primo dato di rilievo che emerge dall’analisi è che circa il 50% degli immobili appartiene a unità interne a edifici costruiti prima del 1975. Questo le rende antecedenti alla Legge 373/1976: la prima normativa a inserire e regolare il tema del fabbisogno energetico tra le caratteristiche costruttive vincolanti di un edificio.

A fronte di quanto scoperto è interessante notare che solo il 3% del campione totale è stato interessato da interventi di ristrutturazione significativi quali: opere di manutenzione con conseguente rilascio di un titolo abilitativo o una comunicazione emessa a favore dell’amministrazione comunale competente.

Anche dal punto di vista dell’efficienza energetica il quadro emergente non è positivo: solo il 34% degli immobili, al momento del sopralluogo, possiede un Attestato di Prestazione Energetica (APE). E tra questi ultimi, il 60% ha una classe energetica G o F.

Le irregolarità degli immobili, i numeri

In questo contesto si inserisce il tema dell’irregolarità edilizia che, secondo il report BES 2020 (Il Benessere Equo e Sostenibile in Italia) dell’Istat, dal 2008 al 2019 si è dimostrata un fenomeno in crescita in tutta Italia. L’indice dell’abusivismo edilizio risulta salito di circa:

  • 3 punti percentuali nel Nord (da 3,2 a 5,9);
  • 11 punti nel Centro (da 6,5 a 17,5);
  • 20 punti nel Mezzogiorno (da 24,6 a 45,2).

Oltre il 50% degli immobili visionati da Abato Team presenta diverse forme di “irregolarità”, da lievi difformità catastali a rilevanti forme di abusivismo edilizio.

In merito allo stato manutentivo si nota che:

  • i fabbricati in 8 casi su 10 si trovano in condizioni medie;
  • le unità abitative risultano ottime nel 18% dei casi e buone nel 60%.

Questi dati mostrano come ci sia una maggiore attenzione per le proprie unità rispetto a quelle del fabbricato.

di Linda Compagnoni

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