Tel. +39 075 894 49 49

Organizzare l’ufficio in casa: 4 semplici consigli per non sbagliare mai

Chi era già abituato a lavorare spesso da remoto e chi si è dovuto adattare a questa nuova modalità con l’arrivo della pandemia. In ogni caso il problema è sempre lo stesso: come organizzare un ufficio in casa? Come si dividono gli spazi in modo da avvertire la differenza tra il luogo di lavoro e quello in cui si vive?

Ufficio in casa nella zona living

È importante trovare le giuste soluzioni sia per risultare sempre efficienti e concentrati sul lavoro, sia per non rischiare che il proprio benessere psicologico ne risenta. Lo smartworking infatti ha tanti vantaggi, come gli orari più flessibili, la comodità di non dover uscire dal proprio appartamento, la possibilità di restare vestiti come si preferisce durante tutto il giorno. Ma a volte non si riesce più a capire dove finisca la scrivania e inizi il tavolo da pranzo e questa situazione, a lungo andare, può provocare non poco stress. Per questo motivo è necessario organizzare per bene il proprio spazio di lavoro in casa.

1- Angolo isolato o postazione di passaggio: spazi delimitati per l’ufficio di casa

Prima di tutto è fondamentale una riflessione sulla divisione degli spazi. Alcuni (più fortunati) avranno magari un’intera stanza a loro disposizione, Ma la maggior parte delle persone dovrà accontentarsi di un angolo lavoro più limitato, magari nella zona living a addirittura in camera da letto, più appartata e lontana dai rumori molesti della quotidianità. Importante in ogni caso che l’area sia ben delimitata rispetto al resto dell’ambiente, almeno nel momento in cui si lavora.

Un angolo ufficio ricavato in camera da letto

2- Arredamento per home office: le basi

È fondamentale curare gli arredamenti dell’ufficio in casa non solo per ragioni estetiche. Ma anche perché sono questi elementi a determinare benessere e funzionalità della postazione. Senza dimenticare che si rivelano essenziali per il punto appena citato, aiutando a delimitare in modo più netto gli spazi di casa.

Fondamentali una scrivania, un tavolo o un appoggio che siano ergonomici. O che quantomeno ci aiutino trascorrere molte ore consecutive da seduti, senza creare problemi di postura e affaticamento alle articolazioni. Quindi vanno valutate con attenzione sia l’altezza sia la profondità del sostegno; così come il loro posizionamento rispetto alle principali fonti di illuminazione: no alla fastidiosa luce diretta del sole sul monitor del pc o sugli occhi. Un trucco? Se possibile posiziona la scrivania in modo in modo che la luce arrivi lateralmente.

Ufficio in casa con fonte luminosa laterale

Se la scrivania è importante, forse lo è ancora di più una sedia ergonomica e regolabile, che consenta di mantenere sempre una postura corretta. In questo caso è consigliabile affrontare una spesa in più e non “riciclare” le sedute della cucina o del living.

Una sedia ergonomica per l'ufficio di casa

Infine, un piccolo archivio, che può anche essere ricavato in una parte della libreria che già si possiede. Se poi lo spazio è limitato, meglio sfruttare la verticalità, magari anche con mensole e bacheche da appendere al muro.

Un ufficio casalingo che sfrutta la verticalità dei supporti

3- Accessori per l’angolo ufficio: gli indispensabili

Per quanto riguarda il computer e altri device tecnologici necessari al lavoro da remoto, il consiglio è quello di favorire, anche in questo caso, comodità ed ergonomia. Quindi attenzione alle dimensioni del monitor, che non dovrebbe essere troppo piccolo; e chi lavora con un portatile, dovrebbe considerare di dotarsi di appositi supporti per notebook, che favoriscono il corretto angolo di inclinazione tra tastiera e schermo.
Le stampante? Meglio se wireless, così che possa essere posizionata in nicchie più defilate.

Supporti per i device tecnologici nell'ufficio di casa

Attenzione anche all’illuminazione artificiale; meglio evitare led e neon troppo forti: la preferenza dovrebbe ricadere su lampade a terra e soluzioni che forniscono una luce più indiretta e soffusa.

Luce soffusa per l'ufficio di casa

Infine un dettaglio spesso dimenticato o sottovalutato: la cancelleria. Una buona organizzazione prevede una lista nella quale si faccia un brainstorming di tutto il materiale necessario e si depenni invece quello superfluo. Se la postazione è di piccole dimensioni, però, non si può concedere troppo spazio a post-it e portapenne.

4- Puntare su colori e personalizzazione

Non scodiamoci mai che il luogo in cui lavoriamo deve anche essere bello, accogliente e farci sentire a nostro agio. Insomma, anche l’occhio vuole la sua parte e l’aspetto estetico non è marginale poiché contribuisce a delineare l’angolo ufficio come spazio confortevole e piacevole.

Può aiutare un diverso colore delle pareti, così come della carta da parati adatta. Le tinte devono essere quelle che più ci piacciono e ci trasmettano benessere. Ma è forse preferibile optare tinte neutre sui muri e inserire invece mensole e altri dettagli più colorati.

Un ufficio casalingo dai colori chiari e tenui

La personalizzazione in ogni caso è importante: aiuta a entrare più rapidamente nel mood lavoro nonostante non si sia usciti di casa. Può essere sufficiente una piantina, un quadro o una fotografia adatta, ma anche una lavagna.

di Giulia Dallagiovanna

Questo post Organizzare l’ufficio in casa: 4 semplici consigli per non sbagliare mai é pubblicato da Immobiliare.it.