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Planimetria: cosa è, come consultarla e costi di aggiornamento

La planimetria è una rappresentazione in piano, in scala piuttosto grande (1:500, 1:1000, ecc.) dello spazio o di una superficie, di un terreno, di una costruzione, di un macchinario o di un oggetto.

Riguarda quindi varie discipline scientifiche e, nel disegno tecnico, può essere considerato un sinonimo di pianta.

La realizzazione di una planimetria permette di valutare nel loro complesso gli spazi e di determinare la grandezza di alcuni elementi rispetto ad altri.

La planimetria catastale: cos’è

La planimetria catastale è il disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare registrata presso il Catasto, ossia l’archivio di tutte le proprietà immobiliari site in un Comune o in una provincia, con l’indicazione dei proprietari.

Dalla planimetria catastale è possibile ricavare, in conformità alle regole catastali, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni.

La consultazione delle planimetrie catastali

La consultazione delle planimetrie catastali, archiviate nella banca dati informatica, può avvenire presso qualsiasi Ufficio provinciale – Territorio, sportello catastale decentrato o online tramite i servizi disponibili sul sito dell’Agenzia.

Per le planimetrie disponibili solo in formato cartaceo è necessario recarsi presso l’Ufficio provinciale – Territorio competente.


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La consultazione è gratuita

Tramite il servizio “Consultazione personale“, è possibile consultare la banca dati catastale e ipotecaria, a titolo gratuito e in esenzione da tributi, per gli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.

Per utilizzare il servizio è necessario essere registrati ai servizi telematici “Entratel/Fisconline“.

Accesso alle planimetrie catastali riferite a stadi non più attuali o a unità immobiliari soppresse

Sempre presso gli Uffici provinciali – Territorio, esiste la possibilità di consultare anche planimetrie catastali riferite a stadi non più attuali o a unità immobiliari soppresse non più esistenti.

A differenza delle planimetrie catastali di immobili esistenti, la consultazione è gratuita solo per le planimetrie presenti nella banca dati informatizzata, mentre non lo è per i documenti esistenti solo in formato cartaceo.

Per il rilascio della copia conforme secondo le modalità previste per le certificazioni catastali, occorre eseguire il pagamento dei tributi speciali e dell’imposta di bollo.

Queste particolari planimetrie catastali possono essere rilasciate solo ai soggetti che, al momento della soppressione, vantavano diritti reali di godimento sull’unità immobiliare e, in genere, a chi ha legittimo interesse o possa dimostrare di agire per conto di questi, nonché ai soggetti riconducibili alle unità immobiliari derivate da quelle oggetto di soppressione.

Aggiornamento planimetria catastale

Correzione di errori di forma, lavori di ristrutturazione, cambio di destinazione d’uso (ad esempio, un soggiorno che viene trasformato in cucina), regolarizzazione di abusi edilizi… sono diverse le situazioni che richiedono un aggiornamento della planimetria catastale.

La legge italiana richiede che la planimetria catastale sia sempre rispondente allo stato di fatto dell’immobile. Tale obbligo nasce dal fatto che la planimetria catastale è uno dei documenti che fa fede in sede di atto notarile (come, ad esempio, per una compravendita, una donazione…) e deve quindi essere sempre aggiornato.

Aggiornamento planimetria catastale: i costi

I costi per aggiornare una planimetria catastale non sono fissi. Per coprire le spese dei diritti di segreteria, si avrà una spesa tra i 50 e i 100 euro, mentre per quello che riguarda la parcella del tecnico che si occuperà di aggiornare il documento le cifre in linea di massima si aggirano fra i 150 e i 300 euro.

Come disegnare una planimetria catastale

Per disegnare una planimetria catastale occorre attenersi ad alcune regole, vediamo le principali indicazioni:

  1. Come anticipato in apertura, le planimetrie sono solitamente disegnate in scala 1:200, ma per le unità di dimensioni contenute è consentita anche la scala 1:100 o 1:50. Per le unità di grandi dimensioni può essere scelta la scala 1:500 o superiore, arrivando anche a 1:1.000 e 1:2.000. La scala scelta deve essere corretta e unica.
  2.  Occorre sempre indicare il Nord all’interno della planimetria.
  3. Bisogna sempre riportare le altezze dei locali. L’altezza va espressa in metri.
  4. Occorre indicare la destinazione di tutti i vani.
  5. La planimetria deve indicare sempre i muri degli ambienti e i muri perimetrali. Se ci fossero difficoltà nella determinazione degli spessori, il tecnico dovrà fare una stima e segnalarlo nella relazione tecnica.
  6. Il disegno non deve contenere arredi e informazioni superflue quali le indicazioni dei nominativi dei confinanti, le campiture o i riempimenti che pongono in evidenza muri portanti e pilastri o altri manufatti edilizi. 
  7. L’indicazione del piano deve trovare corrispondenza con i dati del quadro “U” relativo a Dati generali, Ubicazione e Classamento della denuncia DOCFA, ossia il documento che include i dati tecnici e descrittivi delle unità immobiliari insieme a una serie di rappresentazioni grafiche dell’immobile.
  8. Le dizioni piano “sottotetto” o piano “rialzato” devono essere accompagnate dal numero di piano, ad esempio: “piano terzo (sottotetto)”, “piano terra (rialzato)”, “piano primo sottostrada (seminterrato)”. 
  9. Il disegno dell’unità immobiliare deve essere dedicato alla sola rappresentazione della parte di proprietà, ma occorre disegnare la posizione del vano scale e del corridoio di accesso alla unità immobiliare, nonché gli identificativi catastali delle unità immobiliari adiacenti.

Le planimetrie 3D

Le planimetrie 3D vengono principalmente utilizzate per mostrare il progetto di una casa a possibili acquirenti.

Possono essere realizzare ancora prima che la casa venga costruita o ristrutturata. Grazie a questi strumenti, è possibile offrire una visione chiara e completa di un immobile.

La rappresentazione può includere anche gli arredi ed è utile per far percepire in maniera immediata le dimensioni degli spazi e lo stile della casa.

Esistono diversi programmi e applicazioni web, anche gratuite, per disegnare planimetrie in tre dimensioni.

di Anna Barbetta

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