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Positivi i valori del mercato immobiliare sardo

Positivi, ma in modo molto timido, i valori del mercato immobiliare sardo nel terzo trimestre di questo 2020, sia per ciò che riguarda le locazioni sia per le vendite. A mettere in luce questa dinamica incoraggiante ci ha pensato il nostro ultimo Osservatorio sul residenziale della regione.

Quanto costa affittare casa

Buone le performance sul fronte delle locazioni che su base regionale registrato un +1,9% rispetto al trimestre precedente, per un canone medio che si posiziona sui 10,5 euro al metro quadro. Entrando maggiormente nel dettaglio, è Nuoro a contraddistinguersi per l’andamento più positivo, con una crescita del canone del ben +12,5%, rimanendo però nonostante ciò la città più economica della Sardegna dove affittare un immobile, con un costo di 6,3 euro/mq. È Cagliari invece ad assumere il primato del capoluogo più caro dove stipulare un contratto di locazione, con un costo al mq di 10 euro, cifra che però rispetto al precedente trimestre perde il -2%.

Se volessimo quindi affittare un bilocale a Cagliari di 50 mq dovremmo mettere a budget 500 euro di canone mensile, mentre a Nuoro sarebbero sufficienti 315 euro.

Qual è la dinamica delle vendite

Bene anche l’andamento dei prezzi delle compravendite in Sardegna, dove in generale si stimano richieste medie di 2.014 euro al metro quadro, cifra in crescita dell’1,2% rispetto al trimestre precedente.

Un trend positivo su base regionale dunque, ma con delle differenze sostanziali tra capoluoghi. Variazioni negative a Cagliari (-0,7%) e Nuoro (-3,3%), vengono infatti controbilanciate dai prezzi in crescita di Sassari (+1,8%) e Oristano (+0,6%); nonostante queste evidenze la città più cara dove acquistare un immobile anche in questo caso è Cagliari, con una richiesta di 2.142 euro/mq.

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