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Primavera, cosa coltivare in giardino e sul balcone

La primavera è alle porte, la voglia di lasciarsi alle spalle l’inverno e rifiorire – in tutti i sensi – si fa intensa e spesso porta con sé il desiderio di creare piccoli e grandi angoli verdi sul balcone o in giardino. Per chi desidera cimentarsi con il proprio pollice verde ecco qualche piccolo consiglio su fiori, piantine ed erbe aromatiche da privilegiare in questo momento dell’anno in base allo spazio su cui si può contare.

Il giardino

Chi ha a disposizione un’area verde coperta dal manto erboso e provvista di alberi e arbusti, da fine febbraio è bene che inizi a dedicarsi alla sua pulizia, rastrellando le foglie cadute, eliminando i rami secchi ed eventuali residui vegetali. Queste operazioni preliminari devono essere portate a termine durante il mese di marzo, nel quale occorre dedicarsi alla rullatura e alla trasemina (la distribuzione sul prato di una buona quantità di semi di Lolium perenn). Verso la metà del mese si può partire con la concimazione. Fate attenzione alla zona in cui vi trovate: a Sud è bene irrigare nelle ore centrali del giorno e se necessario effettuare già il primo taglio e seminare il nuovo prato.

I fiori

Nei luoghi in cui la temperatura resta stabile sopra i 10° è invece possibile seminare varietà come: l’achillea; la cespugliosa alisso; la bella di note, che deve il nome al fatto che schiude i suoi fiori solo all’imbrunire, quando non è esposta ai raggi solari; la calendula, dalle proprietà antinfiammatorie e antibatteriche; l’avvolgente convolvolo (il suo nome deriva dal latino e significa proprio avvolgere); la cosmea, spesso chiamata anche astro del Messico, che ha bei fiori e non teme il caldo; il crisantemo, il fiordaliso, il papavero della California…

Oltre che per le grandi pulizie di primavera, il mese di marzo è quello giusto anche per la messa a dimora di alberi e arbusti. Prima di piantare un albero è sempre bene valutare attentamente gli spazi – le piante devono avere spazio sufficiente fra loro – e valutare le zone d’ombra che verranno a crearsi.

Il balcone

Non sempre occorrono grandi spazi per poter coltivare direttamente da sè. E il balcone, oltre a piante da fiore, può ospitare anche alcune piante protagoniste della nostra alimentazione. Per creare un piccolo orto domestico basta scegliere le giuste colture e munirsi dei tradizionali vasi oppure delle innovative grow box, piccole serre chiuse o semichiuse che ricreano le condizioni giuste per la pianta.

Ecco alcune delle varietà più utili in cucina e adatte anche a piccoli spazi.

Aromi e ortaggi:

Il basilico: protagonista assoluto della cucina italiana, può essere coltivato facilmente a patto di garantirgli sempre un’ottima esposizione e un’annaffiatura regolare. Febbraio e marzo sono buoni momenti per la semina e la raccolta può iniziare già un mese dopo. Accoglietelo in un vaso di terracotta colmo diterriccio universale.

Il pomodoro: è possibile scegliere fra tante varietà e colori di questo ortaggio imprescindibile per la dieta mediterranea. Per garantirgli una buona crescita posizionate la pianta in un punto al riparo dal vento e ben soleggiato. Non dimenticate di inserire nel vaso un bastoncino che possa sostenere la crescita della pianta.

L’aglio: ha proprietà antibatteriche e antiossidanti ed è particolarmente consigliato a chi soffre di ipertensione. Ne esistono diverse varietà, scegliete quella più adatta alla vostra zona.

Il peperoncino: irrinunciabile per dare una nota piccante ai nostri piatti, anche il peperoncino vanta innumerevoli varietà dai differenti gradi di piccantezza, scegliete quello più adatto alla vostra zona e alla sensibilità del vostro palato.

di Anna Barbetta

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