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Puglia, calano i prezzi di vendita. Bene le locazioni – Marzo 2021

Crescono i canoni di locazione ma si abbassano i prezzi di vendita delle case: è un chiaroscuro la fotografia del mercato immobiliare pugliese, scattata dal nostro ultimo Osservatorio sul secondo semestre del 2020. Il settore residenziale, infatti, registra un ribasso dell’1,1% per quanto riguarda gli importi delle compravendite delle abitazioni; e a questa tendenza fa da contraltare un rialzo di quasi 3 punti percentuali per gli affitti.

Per comprare casa in Puglia, quindi, a dicembre dello scorso anno la cifra media richiesta è stata di 1.306 euro al metro quadro, mentre per gli affitti il costo al metro quadro è di 7 euro.

Comprare casa in Puglia: Bari la città più cara

In uno scenario in lieve flessione, ci sono due importanti eccezioni da menzionare. Bari, oltre a essere la città più cara della regione per comprare casa – con la cifra record di 1.840 euro al metro quadro – mostra un leggero rialzo (0,4%). E sale in maniera significativa anche il valore dei prezzi richiesti per gli immobili nella città di Lecce (+4,1%).

A registrare le perfomance peggiori sono soprattutto i valori registrati a Taranto (-4,1%) e Andria (-2,6%).

Affitti: il 2020 si chiude in rialzo

Come già anticipato, sul fronte locazioni, il canone medio richiesto in quasi tutte le città registra valori al rialzo o stabili: Trani (+14,3%), Andria (+5,8%) e Bari (+4,8%) fanno particolarmente bene nell’ultima parte dello scorso anno. Si distinguono con un andamento in negativo solo Brindisi (-2,8%) e Barletta (-1,6%).

Andria è la città in cui il valore delle locazioni è più basso: qui per affittare un trilocale da 75 metri quadri sono necessari in media 525 euro. Mentre il titolo di città più cara per affittare spetta a Bari: nel capoluogo si richiedono in media 8,7 euro al metro quadro.

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