Proprio come accade nella moda, spesso anche nell’architettura esistono corsi e ricorsi: e se nel futuro tornassimo a vivere su palafitte come molte popolazioni primitive? A ipotizzarlo è un’azienda della Florida, la Arkup, che di fronte al pericolo dell’innalzamento dei mari ha trovato una soluzione a dir poco originale: una casa galleggiante del tutto autosufficiente.
Lusso e design per la casa-yacht
Presentata al Miami Yacht Show 2019, la villa galleggiante è decisamente più confortevole rispetto alle sue antenate preistoriche. Ha una superficie abitabile di oltre 400 mq disposti su due livelli, con un salone open space di ben 75 metri, quattro camere da letto e una suite. È inoltre fornita di ampie terrazze panoramiche e vetrate a tutta altezza che garantiscono vista sull’oceano e luminosità. Non mancano poi la vasca idromassaggio, la zona ufficio, la lavanderia completa di lavatrice e asciugatrice e il locale pattumiera con compattatore per i rifiuti. Il tutto per poco meno di 6 milioni di dollari, comprensivi degli arredi realizzati da un celebre studio di interior design di lusso.
Autonomia e sostenibilità garantite
La villa-yacht di Arkup è pensata per funzionare sia a terra sia sul mare in completa autonomia grazie all’energia prodotta dai pannelli solari sul tetto. Dispone inoltre di quattro pali idraulici automatizzati in grado di sollevarla e farla resistere a un uragano di categoria quattro. In futuro, il modello potrebbe essere anche utilizzato per realizzare veri e propri eco-resort a impatto zero.
di Laura Fabbro
Immagini tratte da: Style – Il Magazine Moda Uomo del Corriere della Sera
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