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Quartiere Pigneto: cosa vedere e qual è la storia

Il Pigneto è un’area urbana della città di Roma che appartiene al quartiere Prenestino-Labicano ed in minor parte al quartiere Tiburtino ed è inclusa all’interno della zona urbanistica tra Torpignattara e San Lorenzo. Si chiama così per la presenza di una lunga fila di pini, lungo il muraglione della settecentesca villa Serventi, sulla via Casilina.

La storia del quartiere Pigneto

Il Pigneto è una zona di Roma Sud est sorto nel 1870. Fino ad allora era un’area rurale abitata da braccianti agricoli e pastori dove era presente solo qualche sporadica villa o casale.

Dal 1870 ha inizio una urbanizzazione profonda dovuta a un notevole aumento degli stabilimenti industriali, botteghe e laboratori. Questo processo di urbanizzazione porta l’area a diventare tra le più popolate di Roma nel dopoguerra.

Questo ha ovviamente determinato una profonda espansione edilizia soprattutto tra il 1920 ed il 1935. Grazie all’espansione edilizia di questi primi decenni del Novecento, la zona si riempie di edifici dalle architetture più svariate: dal Liberty al Barocco fino all’Eclettismo.

Solo dopo la Seconda Guerra si inizia a costruire anche edilizia popolare e Pigneto diventa così una vasta e popolosa area periferica dove trovano abitazione gli operai delle industrie e a seguire nei tempi recenti moltissimi stranieri.


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Pigneto oggi

Oggi il quartiere ha assunto un aspetto nuovo e vivace grazie proprio alla diversità architettonica che lo compone: oggi è sede di negozi vintage di vari bar, ristoranti etnici e biologici che regalano un’atmosfera nuova e accogliente soprattutto per le nuove generazioni.

Attualmente il quartiere conta circa 52.000 abitanti, ed è diventato un luogo vivace, multietnico, accogliente, che si giova della presenza di più culture, studenti universitari, intellettuali e artisti affascinati dal luogo.

Abitare a Pigneto

Il Pigneto è stato oggetto recentemente di interventi di riqualificazione per il recupero di palazzi appartenente ai primi anni Venti, in stile Liberty. Opere di restyling hanno interessato anche i palazzi popolari spesso ricoperti da bellissimi murales.

Sono stati inoltre migliorati i collegamenti pubblici col resto della città grazie ai lavori sulla linea C della metropolitana.

Vivere a Pigneto oggi costa circa 800 euro al mese di affitto, acquistare casa costa circa 4000 euro al metro quadro.


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Cosa vedere a Pigneto

Il Pigneto è diventato da una decina d’anni a questa parte un quartiere alla moda che propone pizzerie, trattorie tradizionali, ristoranti latinoamericani e bar alla moda per l’aperitivo, specialmente sulla via principale del quartiere, Via del Pigneto.

Una zona molto frequentata dai giovani che offre oltre a locali con musica dal vivo, sale per spettacoli come il Teatro Hamlet e lo Spazio Diamante.

Oltre alla vita notturna, il Pigneto è da visitare per:

  • il parco del Torrione Prenestino che presenta rovine d’epoca romana;
  • il Parco delle Energie che, con i suoi graffiti, mette a disposizione aree giochi per i bambini;
  • la street art che colora i muri della zona;
  • esempi di archeologia industriale come il centro sociale Ex-Snia con il suo laghetto artificiale.

Il Pigneto è famoso anche perché è stato set prescelto di numerosi registi del Neorealismo cinematografico italiano come Luchino Visconti, Dino Risi e Pier Paolo Pasolini.

Pigneto: la zona dei villini

Per gli appassionati di storia dell’architettura non piò mancare una visita al complesso di case popolari costruito tra il 1921 ed il 1924 dalle cooperative dei ferrovieri: si tratta di 250 alloggi intorno a quelle che oggi sono piazza Copernico e piazza Tolomeo.

Oggi chiamata zona dei villini è composta da case bifamiliari in stile liberty, al massimo di due piani, delimitati da giardinetti privati ispirandosi all’esempio della città giardino. I 250 appartamenti dovevano essere corrispondenti a 125 villini, ma oggi ve ne sono decisamente meno perché il quartiere Pigneto fu bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale e molti villini furono distrutti. Altri ancora furono demoliti per dare spazio alle palazzine popolari costruite nel Dopoguerra.

Come arrivare a Pigneto

Si trova molto vicino alla Stazione Termini da dove si può raggiungere utilizzando i mezzi pubblici con il Tram 5 e 14, l’autobus 105, Ferrovia Roma-Giardinetti.

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