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Recovery Plan: ora “serve una riforma fiscale in ambito immobiliare”

Soddisfazione, ma anche una precisa indicazione sulla strada ancora da percorrere: è quanto emerge dalla nota diffusa congiuntamente da Fiaip-Fimaa-Anama, le tre organizzazioni sindacali degli agenti immobiliari, dopo l’invio alla Commissione Europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (il Pnrr).

Più nello specifico, le tre sigle salutano con favore le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi circa la proroga della misura del Superbonus 110% fino al 2023 e la semplificazione delle norme per ottenerne l’accesso. Si aggiunge però anche la richiesta di un’auspicata riforma fiscale per il settore.

Proroga Superbonus 110% e semplificazioni: il plauso delle associazioni

L’impegno, preso dal Premier di fronte a Camera e Senato, trova il plauso di Fiaip, Fimaa e Anama. Il Superbonus 110% fino al 2023 e l’annuncio, tramite apposito Decreto Legge da emanare entro maggio, di una serie di semplificazioni sono un passaggio obbligato per il rilancio del settore immobiliare.

È il primo passo di una serie di riforme sulle quali non bisogna perdere tempo. I tre sindacati ricordano infatti la necessità di procedere senza ritardi in particolare sul piano fiscale, includendo un piano di riordino e riduzione della tassazione immobiliare.

Ridurre la tassazione in ambito immobiliare per rilanciare il mercato

Una riduzione delle imposte per dare nuovo slancio al mercato immobiliare: lo chiedono a una sol voce le tre sigle di categoria.

Registriamo con favore l’impegno del Primo Ministro di prorogare e semplificare il Superbonus 110% recependo le istanze contenute nel nostro documento politico inviato al Governo un mese fa, nel quale abbiamo marcatamente evidenziato come questa misura, con i giusti correttivi, possa rappresentare una leva strategica per il rilancio del mercato immobiliare e contribuire fattivamente alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare Nazionale.

Ora però si proceda con le riforme, su tutte quella fiscale, che includa un piano di riordino e riduzione della tassazione in ambito immobiliare che, siamo certi, sarà determinante per l’attrattività del mercato agevolando la circolazione degli immobili a beneficio dell’intero comparto da sempre di strategica importanza per la vitalità economica, sociale e occupazionale del sistema Paese.

Gian Battista Baccarini, Presidente di Fiaip e Coordinatore della Consulta – Santino Taverna, Presidente di Fimaa – Renato Maffey, Presidente Nazionale Anama

Un ulteriore impulso dalle garanzie statali ai giovani per mutui prima casa

Gli impegni del governo per il settore immobiliare si sviluppano inoltre attorno alle dichiarazioni del Premier Draghi sul tema delle agevolazioni ai mutui prima casa per i giovani.

Le misure che dovrebbero a breve essere presentate vogliono essere un sostegno per gli acquirenti che finora hanno avuto più difficoltà a ottenere un finanziamento: un possibile volano per tutto il comparto.

Dalle prime dichiarazioni relative al Pnrr per l’Italia emerge una grande attenzione del Governo verso quello che rappresenta in Italia il patrimonio immobiliare ma anche semplicemente la casa. Da una parte, con il superbonus si incentiva la riqualificazione delle abitazioni ma anche dei condomini, vero fulcro su cui lavorare in un Paese come il nostro in cui la proprietà immobiliare è frammentata fra i privati. Dall’altra parte, con la garanzia statale per i mutui al 100% al target più giovane che vuole acquistare la prima casa, si tutela e si agevola quella fetta di acquirenti che finora ha avuto difficoltà ad accedere all’acquisto. Si tratta così di misure che potranno dare un grande impulso a tutto il comparto e la filiera, dalle agenzie immobiliari alle banche fino a costruttori, imprese edili e servizi.

Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it

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