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Retail in ripresa. Soprattutto in ambito moda e nelle città del Nord

Il mercato del retail italiano è tra quelli maggiormente influenzati dagli effetti del Covid, che ne ha modificato assetti e approcci. A esprimerne il nuovo profilo ci ha pensato un recente webinar, Retail 2021: valori, tendenze e nuovi concept, organizzato da World Capital, durante il quale è emerso che uno dei segmenti più colpiti è stato quello dell’abbigliamento, con valori che sono scesi notevolmente rispetto ai periodi precedenti.

Valori di mercato delle principali high street italiane 

Dai primi mesi di quest’anno si registra, invece, una leggera ripresa dei valori, soprattutto nel Nord Italia, dove Roma e Milano giocano la parte del leone.

Il trend emerge dallo scenario tratteggiato da World Capital, all’interno del Report Retail Fashion & High Street, realizzato dal suo dipartimento di ricerca insieme a Federazione Moda Italia-Confcommercio.

Il Report evidenzia che: 

  • Sono al Nord i maggiori segnali di ripresa: tasso di sconto in lieve diminuzione, la forbice dei canoni si allarga e i rendimenti calano. 
  • Nelle high street del Centro si registrano valori pressoché stabili. Il valore medio percentuale dei canoni si dilata e, come per il Nord, i tagli sono in contrazione. 
  • Al Sud e nelle Isole, nelle vie dello shopping, i canoni sono ancora in lieve calo. Rispetto al Nord e al Centro Italia si ricercano tagli di più grandi dimensioni. I rendimenti, invece, risultano in lieve aumento. 

Sempre in ambito moda, in base ai dati rilevati da Federazione Moda Italia, nel periodo pandemico è stato registrato un saldo nascita-mortalità di 4.485 punti vendita, con una stima di oltre 10mila chiusure e con la perdita di oltre 30 mila addetti.

E-commerce e negozi di prossimità

Questo ultimo anno e mezzo ha generato nuove abitudini nel consumo. Le restrizioni imposte a movimenti e attività in questo lungo periodo pandemico hanno dato un’accelerata all’e-commerce, ma anche alla riscoperta dei negozi di prossimità, a un processo di rimodulazione degli spazi e a una valorizzazione dell’elemento del comfort. 

La componente digitale è ormai fondamentale all’interno del processo di acquisto, tendenza in netta crescita soprattutto nel primi mesi di quest’anno. Secondo lo studio, digitalizzazione e fisicità del negozio devono andare in parallelo, dando la possibilità ai consumatori di ordinare prodotti on line, scegliere il negozio più comodo da raggiungere e ritirare la merce.

di Ida del Coro

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