Bankitalia ha messo all’asta la piattaforma di gestione dei crediti Rev, come riporta un recente articolo de IlSole24Ore.com. Tra i potenziali acquirenti interessati agli oltre 8 miliardi di crediti deteriorati (Npl) presenti nel portafoglio di Rev c’è Amco, società controllata del Tesoro. Ecco i dettagli.
Che cos’è esattamente la piattaforma Rev
Nel 2015 quattro banche del Centro Italia sono finite in risoluzione (Cassa di Chieti, CariFerrara, Popolare Etruria e Banca Marche) poi cedute a Ubi e a Bper. A farsi carico di smaltire i crediti deteriorati di questi istituti è stata appunto la società di gestione Rev, controllata dalla Banca d’Italia. A fine 2021 il valore del portafoglio di Rev ammontava a oltre 8 miliardi di euro lordi, la maggior parte dei quali (circa 7 miliardi) costituita da crediti da finanziamenti (garantiti e non). Poco più di 1 miliardo di euro, invece, sono i crediti leasing di cui l’81% derivante da contratti del settore immobiliare.
L’oggetto dell’asta
La «procedura competitiva» riguarda la vendita esclusivamente della piattaforma operativa di Rev, che include personale e infrastrutture tecniche e amministrative, mentre il portafoglio di crediti Npl rimarrebbe, almeno all’inizio, di Rev e della società veicolo da essa creata, Purple. In altre parole il soggetto aggiudicatario avrà l’affidamento, non la titolarità, dei servizi di gestione e recupero crediti che compongono il portafoglio Npl (oltre allo svolgimento di attività e servizi accessori di natura contabile e amministrativa).
di Laura Fabbro
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