Eseguire un intervento di riqualificazione energetica può comportare un esborso non indifferente. Non sempre, dunque, un privato può riuscirci da solo. Per questo serve il buon esempio degli enti pubblici, come il bando aperto il 25 maggio scorso dal Comune di Milano. “Efficienza Energetica BE2”, è questo il nome dell’iniziativa che prevede lo stanziamento di più di 23 milioni di euro a fondo perduto per finanziare lavori di miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici milanesi. Una misura concreta per sostenere la riqualificazione del patrimonio immobiliare della città.
Bando riqualificazione energetica a Milano, come funziona il contributo
Sono tre, in particolare, le tipologie di intervento ammesse al contributo del Comune: la sostituzione di generatori di calore alimentati a gasolio, gli interventi di isolamento termico di almeno il 40% dell’involucro edilizio uniti alla sostituzione di un generatore di calore di qualsiasi tipo o, in alternativa, uniti alla realizzazione di un tetto verde (cioè ricoperto di vegetazione). Il contributo potrà coprire le spese professionali necessarie per la realizzazione degli interventi, la fornitura e posa in opera dei materiali, le tasse e gli altri oneri obbligatori per legge.
Bando riqualificazione energetica Milano, l’entità del contributo
È inoltre prevista una detrazione fiscale in dieci anni fino al 75% del valore dell’intervento. E, per avviare gli interventi senza anticipare capitali, si possono richiedere finanziamenti bancari a tassi di interesse agevolato. Per quanto riguarda l’entità del contributo si va dal 5% delle spese per gli interventi di sola sostituzione dei generatori di calore alimentati a gasolio fino al 20% delle spese per gli interventi di isolamento termico. La domanda di partecipazione può essere inviata tramite Pec al seguente indirizzo: [email protected].
di Giovanni Marrucci
Questo post Riqualificazione energetica a Milano: arriva un bando del Comune é pubblicato da Immobiliare.it.